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Donne e diritti. A Faenza si discute “A proposito del DDL Pillon: colazione con Sos Donna”

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

L’Associazione D.i.Re Donne in Rete contro la Violenza promuove per domani, 10 novembre, una giornata di mobilitazione generale contro il DDL Pillon in materia di separazione e affido a cui hanno aderito i centri antiviolenza dell'Emilia-Romagna e della provincia di Ravenna. Per quanto riguarda Faenza il Centro antiviolenza Sos Donna, in collaborazione con Circolo Arci Prometeo e gruppo 194Donne, ha organizzato un ciclo di iniziative dal titolo “2018 o 1018? Emancipazione femminile ai tempi del DDL Pillon” sul discusso disegno di legge proposto dal Senatore Pillon (Lega) sulla revisione delle norme in materia di separazione, divorzio e affido dei minori. L'appuntamento “A proposito del DDL Pillon: colazione con Sos Donna” si terrà il 10 novembre dalle 9 alle 12. 

 

Il centro antiviolenza Sos Donna di Faenza, sito in via Laderchi 3, aprirà le sue porte alla cittadinanza con una ricca colazione offerta dal “Club del Cucchiaio” per un momento conviviale e informativo sul DDL Pillon. Sarà presente per tutta la mattinata l’avvocata Barbara Liverani del foro di Ravenna, volontaria dell’Associazione Sos Donna, per eventuali chiarimenti e in quella sede verrà presentato il documento promosso dal Gruppo Avvocate di D.i.Re. Contemporaneamente le volontarie dell’Associazione saranno presenti in Piazza della Libertà per un banchetto informativo.

 

L’ultimo evento è “Indietro non si torna! - La legge e le donne dal '900 ad oggi”, un momento di confronto e dibattito aperto per riflettere sui passi più importanti compiuti da e per le donne nella legge, e su quelli ancora da compiere. L’iniziativa si terrà il 18 novembre alle 18.30 nel Circolo Arci Prometeo (Vicolo Pasolini 6) e interverranno l’avvocato Andrea Valentinotti del foro di Ravenna ed Elena Romito, docente di Storia e Filosofia al Liceo Torricelli – Ballardini di Faenza.

 

Sos Donna, associazione nata a Faenza l’8 marzo 1994, si occupa di fornire un servizio di prima accoglienza a donne che si trovano in uno stato di temporanea difficoltà, che hanno subito o subiscono violenza, gestendo dal 2000 anche il servizio comunale Fe.n.ice, centro di ascolto e prima accoglienza per le donne in stato di disagio e maltrattate. L’attività di assistenza e ascolto si coniuga a quella di sensibilizzazione e prevenzione tramite eventi, pubblicazioni e corsi di formazione.

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