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LA VICENDA Un incontro al vertice e passa la paura. O almeno, se la paura non

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

LA VICENDAUn incontro al vertice e passa la paura. O almeno, se la paura non passa, la si rimanda di qualche settimana. Esattamente ai primi di febbraio, quando la giornalista palestinese con cittadinanza italo-israeliana Rula Jebreal salirà sul palco di Sanremo come ospite di una delle cinque serate del festival, per un intervento ancora da definire ma ad alto rischio di polemiche.A dare il via libera alla presenza di Jebreal a Sanremo desiderio espresso durante un'intervista da Amadeus, mai confermato pubblicamente dall'azienda - è stato un comunicato Rai diramato ieri, dopo le polemiche piovute sulla tv di Stato nei giorni scorsi. LA DECISIONEA decidere per il sì a Jebreal sarebbero stati l'Amministratore Delegato Rai Fabrizio Salini, d'accordo con la direttrice di Raiuno Teresa De Santis e il Direttore Artistico del Festival Amadeus, durante una riunione di aggiornamento svolta ieri per «approvare il progetto del festival e la lista degli ospiti proposta dallo stesso Amadeus». Una precisazione, quella che attribuisce la paternità dei nomi al conduttore, che solleva così l'amministratore delegato Salini dalla spinosa responsabilità di un'ospite molto controversa, schierata politicamente e considerata dall'azienda, secondo quanto trapelato nei giorni scorsi, troppo divisiva per un festival che si vorrebbe il più possibile popolare e trasversale. Soprattutto in tempi delicati di nomine e poltrone da assegnare, il rischio di un Baglioni Bis quando l'anno scorso il conduttore si schierò apertamente contro i porti chiusi di Salvini è la deriva politica che tutti, in Rai, cercano di scongiurare.La bomba Jebreal, dopo l'indiscrezione del magazine Dagospia che la dava ormai certa al fianco di Amadeus come una delle dieci donne superospiti della manifestazione (tra le altre della lista: Francesca Sofia Novello, Georgina Rodriguez, Diletta Leotta, Emma D'Aquino, Laura Chimenti), aveva creato più di un imbarazzo all'azienda. Specialmente dopo che la stessa giornalista aveva confermato di aver ricevuto dalla Rai l'invito a fare «un passo indietro», dopo la levata di scudi sovranista sulla sua partecipazione, attribuendo la presunta censura a un veto di Salvini o a vertici della tv di Stato a lui vicini (immediata la risposta di Salvini: «Di tutto mi occupo fuorché di conduttori e di vallette di Sanremo»). Apertamente ostile a Donald Trump, favorevole ai movimenti ambientalisti, attivista per i diritti delle donne, attenta alla causa dei rifugiati (e invitata alla Leopolda di Matteo Renzi), Jebreal avrebbe dovuto partecipare sempre secondo le indiscrezioni con un monologo sulla violenza contro le donne. Un tema fin dall'inizio al centro dell'interesse di Amadeus e molto caro alla giornalista, rimasta orfana di madre da bambina proprio a causa di una situazione familiare compromessa dalla violenza. IL FUOCOMa la conferma degli ospiti proposti da Amadeus, tra i quali dovrebbero figurare anche nomi pesanti come quelli di Fiorello, Tiziano Ferro e Roberto Benigni, più che spegnere ha riacceso ieri il fuoco della polemica. Combattuta soprattutto a colpi di social: dalla pubblicazione su Facebook di una foto del 2010 di Jebreal accanto al produttore accusato di molestie Harvey Weinstein («Per il monologo a Sanremo 2020 contro la violenza sulle donne la scelta migliore è certamente Rula Jebreal», il commento sarcastico del senatore Lucio Malan) al commento via Twitter del consigliere Rai Rodolfo Laganà, che parla di «sospetta censura a sfondo politico di Rula Jebreal» e di un «problema di rispetto del codice etico da parte di alcuni direttori». Dura anche la sottosegretaria al Mibact Lorenza Bonaccorsi, per un'azienda «che continua a navigare a vista», in cui si fa polemica su una giornalista «invitata al festival per affrontare un tema d'emergenza, quello della violenza sulle donne che nel nostro Paese tocca picchi allarmanti», e il deputato di Italia Viva Gianfranco Librandi. Che cercando «le ragioni di opportunità per cui si è arrivati al siluramento di Jebreal» si sbilancia anche sul giorno in cui sarebbe previsto l'intervento, «il 4 febbraio come ospite della serata inaugurale di Sanremo».Ilaria Ravarino© RIPRODUZIONE RISERVATA© RIPRODUZIONE RISERVATA

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