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Sanremo, la Rai dice no a Rula Jebreal. Caso politico: «Sacrificata alla Lega»

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Roma - Il nome di Rula Jebreal era già scritto nero su bianco. A lei era stata riservata addirittura la serata di apertura del festival, accanto a Diletta Leotta. La giornalista impegnata sul fronte della difesa dei diritti delle donne, amica degli Obama, apertamente schierata contro Donald Trump e la conduttrice sportiva che accumula gaffes con i calciatori. Una coppia “esplosiva” stando alla visione del direttore artistico e conduttore Amadeus, che ora dovrà cercarsi un’altra “valletta” per la prima serata. Perché il nome della Jebreal è stata depennato.

A Viale Mazzini si narra infatti che Amadeus, dopo aver dato quasi per certa la partecipazione della Jebreal a Sanremo, sia stato gentilmente richiamato all’ordine dal direttore di Raiuno, Teresa De Santis, e quindi costretto a precisare: «In questo periodo ho incontrato tante donne del mondo dello spettacolo, ma non tutte quelle che ho visto saranno sul palco di Sanremo. Il 3 gennaio vedrò il direttore di rete e solo allora si concretizzeranno le decisioni sulla scelta della presenza femminile al Festival, legata alla sola logica dello spettacolo, e nient’altro». L’incontro c’è stato. È durato abbastanza per far tornare Amadeus suoi suoi passi e cancellare la Jebreal dalla lista delle donne di Sanremo.

Dopo le polemiche divampate sui social per una presenza considerata troppo “politica”, il direttore di Raiuno, di chiara fede leghista, la cui poltrona è in bilico da mesi, ha preferito evitare, in fondo Rula è solo una delle dieci signore che accompagneranno Amadeus sul palco, non la protagonista principale. Si depenna e si fa entrare un’altra. Il tutto nel più totale silenzio dei piani alti, dove siedono ancora un amministratore delegato, Fabrizio Salini e un presidente, la cui nomina è stata anche legittimata dalla recente sentenza del Tar, Marcello Foa. Muti, entrambi.

Così Amadeus piega la testa al volere della sua rete, a differenza di altri direttori artistici, che probabilmente avrebbero messo sul piatto la loro di testa, piuttosto che quella di Rula. O chi per lei. E mentre la diretta interessata apprende della scure che le è calata sulla testa e gli sherpa del direttore artistico tentano di mediare, fuori la politica si scatena.

Pd e Italia Viva si ritrovano uniti al grido di “la Rai censura”, Fratelli d’Italia difendono la scelta di lasciare la politica fuori dal Festival di Sanremo, mentre Matteo Salvini dal suo palco leghista a Ravenna fa sapere: «La Rai può invitare chi le pare». Il caso intanto sarà portato in commissione Vigilanza, come annuncia il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone: «La Rai, la tv pubblica, si piega al diktat di Salvini. Credo sia semplicemente vergognoso. Ho deciso di portare il caso in vigilanza Rai. Non possiamo stare zitti». La replica arriva via Twitter dalla senatrice di Fratelli d'Italia Daniela Santanchè: «Secondo il renziano Faraone sarebbe “discriminazione di Stato” non dare a Rula Jebreal il palco dell'Ariston con i soldi degli italiani. Gli stessi italiani accusati dalla signora di essere fascisti, razzisti, impresentabili...».

E mentre Primo De Nicola di Cinquestelle invita i colleghi «a non intromettersi nelle scelte della Rai», al coro di protesta si aggiungono Laura Boldrini e Valeria Fedeli, entrambe del Pd:«Il servizio pubblico deve valutare le competenze di una persona non piegarsi alla prepotenza di chi le insulta», tuona la prima. «Leggo con sgomento che, nonostante fossero già da tempo partite le trattative con l'ex First Lady, inspiegabilmente tutto si sarebbe fermato. Chi ha posto il veto? - si chiede la seconda - La Rai cosa ha da dire?». La Rai tace. L’idea di Rula Jebreal, amica degli Obama, era quella di portare sul palco dell’Ariston l’ex first lady, un’ipotesi mai realmente andata in porto. «Il no a Rula Jebreal è un episodio che non aiuta l'integrazione, ci facciano sapere i veri motivi dell’esclusione - contesta la Comunità del mondo arabo in Italia (Co-Mai) . Già l'anno scorso è successo con Mahmood e quest'anno con Rula, prima viene annunciata e poi dopo le polemiche viene esclusa».

Impegnato a preparare la puntata di questa sera dei “Soliti Ignoti" legata della Lotteria Italia, in cui ospiterà i 22 Big, che magari diventeranno anche di più per sparigliare le carte di un cast già annunciato, Amadeus resta in silenzio. Il 14 gennaio a Sanremo è prevista la conferenza stampa ufficiale del Festival, “sarà quella la sede per tutte le risposte del caso”, fanno sapere in Rai. Ma intanto domani è prevista una riunione con tutti i vertici, per mettere un punto su ospiti e polemiche. Oltre a Diletta Leotta, sembrano ormai certe Georgina Rodriguez, la fidanzata di Cristiano Ronaldo e Francesca Sofia Novello, la fidanzata di Valentino Rossi. Entrambe porteranno probabilmente i loro gentili signori. Anche l’accordo con Antonella Clerici per tornare all’Ariston, almeno per una sera, sembra ormai cosa fatta, così come è confermata la presenza delle due giornaliste del Tg1 Laura Chimenti e Emma D’Aquino. 

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