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Elezioni. È Sinistra Unita per Bagnacavallo: ecco il programma elettorale

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

"La sinistra in queste elezioni amministrative non può che dichiarare fallite le modalità di governo degli enti locali così come sono state esercitate fino ad ora, e avviare una totale inversione di tendenza rispetto al passato. Nel Comune di Bagnacavallo le principali forze della Sinistra si presentano unite alle Elezioni del 26 maggio, con una proposta radicale basata su giustizia sociale e ambientale. Alle elezioni comunali le principali forze di sinistra - PCI, PRC, Possibile e Sinistra Italiana - si candidano a governare Bagnacavallo nella lista “È SINISTRA UNITA” in radicale alternativa tanto al populismo securitario della Lega quanto all’immobilismo del PD." Così si legge nel programma di È Sinistra Unita che candida Sindaco Paolo Viglianti, attuale segretario Regionale del PCI.

 

“I Comuni - sostiene Viglianti - devono tornare ad essere promotori delle energie diffuse, delle associazioni e dei gruppi impegnati nella lotta alle diseguaglianze, delle piccole e medie imprese, dei giovani professionisti, degli insegnanti, dei lavoratori precari, dei tanti corpi intermedi isolati e indeboliti dalla crisi sociale e politica di questi anni … Una svolta è necessaria; un'inversione tanto netta può venire solo da una sinistra vera, che ha una visione di Società giusta, equa, libera e onesta.”

I principali impegni programmatici della lista di sinistra riguardano: welfare, diritti civili, politiche per i giovani, lavoro, ambiente, mobilità. Ecco i punti principali presentati dalla lista.

 

WELFARE DI PROSSIMITÀ - La crisi economica ha creato nuove forme di “fragilità sociale”; va ripensato il welfare locale mantenendo ed anche potenziando servizi essenziali, con interventi diretti a sostegno della domiciliarità per garantire il diritto della persona a vivere e restare nella propria casa, inserito in un contesto di rete relazionale, di luoghi, oggetti e persone significativi sul piano affettivo.

 

DIRITTI CIVILI - Ricostruire una società laica e libera che promuova l’autodeterminazione delle donne e degli uomini, che promuova i diritti sociali e civili delle comunità straniere e la loro piena cittadinanza. Favorire il riconoscimento delle famiglie di fatto su base anagrafica, istituire il testamento biologico, garantire i consultori, che devono essere strutture sanitarie laiche e accoglienti e garantire l’applicazione della legge 194.

 

POLITICHE CONTRO IL FEMMINICIDIO - Attiveremo iniziative per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne. Fondamentale avviare percorsi educativi e formativi nelle scuole, nelle Associazioni e nelle strutture pubbliche, per eliminare ogni forma di discriminazione contro le donne e promuovere la concreta parità tra i sessi, rafforzando l'autonomia e l'autodeterminazione delle donne.

 

POLITICHE PER I GIOVANI - Ci occuperemo dei giovani considerandoli come risorsa positiva, con cui rapportarsi non attraverso processi di "etichettatura", ma agevolando processi che portino partecipazione e nuova cultura. Avvieremo progetti per le Politiche giovanili; interventi pianificati, inseriti nei bilanci della Amministrazione, tra i quali anche investimenti, ad esempio per la realizzazione di strutture.

 

LAVORO - Costituiremo un tavolo permanente sullo sviluppo locale e il lavoro, per monitorare la situazione, capire con l’aiuto delle organizzazioni sindacali e delle imprese l’andamento delle dinamiche produttive e del lavoro, coordinare le energie e gli obiettivi, assumere iniziative a breve e a lungo termine.

 

AMBIENTE - Ci impegneremo direttamente in battaglie per ostacolare e bloccare ogni attività di estrazione, ricerca e trivellazione del nostro suolo per le energie fossili, delle quali sono evidenti a tutti le disastrose conseguenze. Affronteremo il Rischio idrogeologico di tutta l’asta dei fiumi Senio e Lamone a difesa di Bagnacavallo e Villanova; ci impegneremo per il completamento della realizzazione delle zone di espansione, al fine di evitare il ripetersi di esondazioni come avvenute nel recente passato.

 

LE ISTITUZIONI - È necessario cambiare radicalmente l’Unione dei Comuni per ottenerne, con la riforma dello Statuto, un organismo realmente rappresentativo e democratico; rovesciare le modalità di formazione delle scelte, obbligando i singoli Enti non alla ratifica delle decisioni prese dall’alto, ma alla costruzione e condivisione delle scelte comuni in un confronto con pari dignità; valutare per un futuro prossimo l’ipotesi di una fase elettiva.

 

MOBILITÀ E VIABILITÀ - Potenziare una mobilità pubblica per il trasporto infracomunale, in coerenza con i fabbisogni dell’utenza locale con particolare attenzione a quella scolastica ed anziana; avviare confronti con Rfi per aumentare la frequenza dei collegamenti ferroviari e favorire la mobilità per i pendolari; incremento dei percorsi protetti per ciclisti e pedoni ed estensione della zona ZTL; supporteremo Rfi per l’avvio dell’annunciato Bando di gara, per l’avviamento dei lavori per la realizzazione del sottopasso ferroviario in corrispondenza del passaggio a livello di Via Naviglio e delle opere stradali connesse. 

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