Stampa

Quattro top model e quattro copertine per il numero di debutto di Elle settimanale alla Fashion Week

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Niente mostre o eventi roboanti: per il suo debutto come settimanale alla fashion week milanese, dal 19 al 25 febbraio, Elle ha scelto di mandare in edicola il 21 febbraio un numero speciale intitolato ‘Forever Top!’ che rende omaggio al suo ruolo nella moda e uscirà con quattro copertine dedicate a tre top model storiche e intramontabili – Cindy Crawford, Carla Bruni, Elle Macpherson – e all’unica top model italiana della generazione più giovane, Maria Carla Boscono. A ritrarle è Gilles Bensimon, fotografo che ha lavorato a lungo per Elle Francia, voluto da Hèlène Lazareff nel 1968 e poi scelto da Daniel Filipacchi come direttore creativo del network internazionale.

image

Le 4 cover di Elle

“Bensimon ha fotografato decine di volte queste top model e molte altre per Elle. È stato il primo a fare i servizi in esterno, ama le belle donne e loro amano lui perché sa metterle a loro agio e creare sul set un’atmosfera piacevole. La joie de vivre che Elle esprime nella moda è nata con lui e lui fa parte della storia del giornale, per questo lo abbiamo voluto per questo numero un po’ celebrativo”, racconta Antonella Antonelli, direttore creativo del settimanale diretto da Maria Elena Viola, che ha ideato e portato avanti il progetto.

Oltre ad essere in copertina, le quattro top model (una delle quali, Elle Macpherson detta ‘The Body’, è stata anche moglie di Bensimon) parlano in un’intervista del loro rapporto con la moda, della loro vita, delle loro opinioni e dei progetti per il futuro e un’intervista è dedicata allo stesso Bensimon. “Io credo molto nell’identità e trovo giusto far conoscere queste storie così importanti per Elle”, continua Antonelli. Tra l’altro in questo momento le grandi top degli anni Ottanta e Novanta sono molto richieste, sia in passerella sia per i servizi di moda. “È perché hanno carisma e identità ben diverse, mentre oggi in passerella c’è molta più omologazione”, spiega Antonelli, sottolineando come un tempo i femminili importanti e anche gli stilisti avessero le ‘loro’ modelle che contribuivano a creare l’identità di un brand.

Sono passati quattro mesi da quando (il 1° novembre) Elle è diventato settimanale. La scommessa era di mantenere la moda allo stesso livello di qualità e d’immagine del mensile. “Direi che ci stiamo riuscendo. Questo numero speciale dichiara il ruolo di Elle nel mondo della moda, la sua capacità di coinvolgere e di far sentire a casa i migliori professionisti”, commenta Michela Alpi, publishing director dei brand femminili, precisando che il numero avrà contenuti specifici anche su Elle.it e sui profili social.“Ma naturalmente Elle non è solo moda”, ricorda Alpi. “Stiamo lavorando a un nuovo Osservatorio sull’evoluzione dei diritti delle donne negli ultimi dieci anni e per novembre è confermata la quarta edizione di Elle Active!”.

image

Antonella Antonelli e Maria Elena Viola

I dati Ads danno Elle settimanale a 212mila copie medie a novembre e a 202mila a dicembre. Il prezzo di copertina è rimasto in cut price a 1 euro fino a metà gennaio, poi è salito a 1,5 euro e dal 21 febbraio sarà a prezzo pieno a 2 euro. Positivi anche i dati forniti dalla concessionaria: gennaio e febbraio, “grazie al prezzo della pagina”, il fatturato supera quello totalizzato da Elle mensile più Gioia! nello stesso periodo 2018.

Per la fashion week milanese anche il mensile di Hearst Italia, Marie Claire, ha pubblicato un numero speciale con 4 copertine e il 19 febbraio inaugurerà una mostra in via della Spiga. In copertina ci sono Yasmin Le Bon, 54 anni, Carmen Kass, 40, Karolina Kurkova, 34, e Chiara Scelsi, 23. “Donne che rappresentano quattro generazioni di modelle e che abbiamo scelto perché nell’attitudine e nello stile incarnano la donna Marie Claire”, spiega la direttrice Antonella Bussi. Oltre alle interviste alle quattro top model, il numero presenta un’intervista a Isabella Rossellini, sessantenne, che racconta la libertà e la leggerezza che può dare l’età matura. Il nostro messaggio è: “L’età non è che un’unità di misura e l’eleganza è un’attitudine”, dice Bussi.

imageimageimage

Fonte (click per aprire)

Aggiungi commento

I commenti sono soggetti a moderazione prima di essere pubblicati; è altrimenti possibile avere la pubblicazione immediata dei propri commenti registrandosi ed effettuando il login.


Codice di sicurezza
Aggiorna