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un 2019 ricco di novità — L'Indro

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Questo 2018 ha ormai le ore contate; è il momento di tirare le somme, di fare bilanci in ogni sfera e di iniziare a buttare l’occhio ai progetti che interesseranno il nuovo anno. Un 2019 ricco di sfide e di avvenimenti a partire dall’America Latina.

Il subcontinente, durante tutto il corso del 2018, è stato teatro di forti cambiamenti: dalle tornate elettorali che hanno segnato una svolta in diversi paesi, alla forte crescita economica di alcune aree; dalle crisi nere, alle ormai strette amicizie con i paesi asiatici. Migrazioni di massa, promesse e speranze, violenze e intrecciate rotte commerciali. Di tutto e di più.

Ma il bello deve ancora venire. E non è solamente un modo di dire in questo caso, poiché basta dare un’occhiata ai tanti progetti di legge che in questi giorni stanno entrando in scena nei congressi latino-americani. Qualcuno è stato già approvato, qualcun altro non ancora ma di certo, alcuni di questi saranno il vero e proprio fulcro del dibattito del prossimo anno.

Andiamo con ordine.

Argentina

Si attende, per l’ottava volta, la presentazione del disegno di legge sull’interruzione della gravidanza; pare che, almeno per le organizzazioni che si battono contro l’aborto, il disegno di legge non riuscirà ad uscire intatto e vittorioso dall’iter perché il Senato non darà il benestare necessario. Sarà Marzo, probabilmente, il mese prescelto per cercare di ottenere il quorum sufficiente affinché sia approvata la legge. Chissà chi avrà fatto la previsione giusta.

Nell’orizzonte argentino, però, non manca anche la proposta del presidente Mauricio Macri secondo la quale qualsiasi tipo di violenza o anche la semplice detenzione di armi o pietre negli stadi è punita fino a 10 anni. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di «attuare uno speciale regime anti-criminale all’interno delle iniziative che riguardano il calcio».Regime penale e procedurale per la prevenzione e la repressione dei reati negli spettacoli di calcio’, questo dovrebbe essere il nome ufficiale qualora diventasse legge.

Messico

Anche qui si parlerà di aborto; il partito del presidente entrante Andrés Manuel López Obrador ha presentato una proposta di legge in cui si prevede che l’interruzione della gravidanza possa essere depenalizzata in tutto il Paese fino a 12 settimane di gestazione. Il progetto è stato presentato da Lorena Villavicencio, deputata del partito del Movimento regionale nazionale (Morena), la quale ha ampiamente sostenuto come questo, in quel periodo di tempo, sia un assoluto diritto delle donne.

Tuttavia, anche qui i venti contrari soffiano a sfavore: il progetto sostenuto dalla Commissione per i diritti umani è stato, infatti, fortemente criticato dalla Chiesa e dalle istituzioni che difendono la famiglia le quali sostengono che, a causa dell’elevato numero di deputati appartenenti al partito Morena, il disegno di legge avrebbe favoritismi ingiusti. Non si esclude, oltretutto, la possibilità di consultare cittadini tramite referendum. Comunque, di sicuro sarà uno dei dibattiti messicani nel 2019.

Addio al ‘fuero’

In Messico si attende anche altro: all’inizio di dicembre, Obrador ha presentato una proposta di legge che mira a eliminare la giurisdizione presidenziale. Secondo questa, attualmente, il presidente messicano può essere giudicato solo per alto tradimento contro la patria. Se verra approvato quanto spera Obrador, invece, qualsiasi presidente potrebbe essere accusato per un altro motivo, come la corruzione.

Si sommano anche altre modifiche a questa proposta, tra cui la riduzione dei salari e la vendita dell’aereo presidenziale. È chiaro l’intento di Obrador che vuole tener fede a quanto promesso in  campagna elettorale e dimostrare che il suo governo sarà contro-tendenza rispetto a quelli dei presidenti che in precedenza hanno governato il Paese centroamericano.

Costa Rica

Qui una delle principali riforme presentate per questo Paese è stata approvata: si tratta della ‘Combo Fiscal‘. Quello che è nato come un disegno di legge mira ad aumentare il numero di tasse per i costaricani al fine di colmare le lacune nel deficit fiscale. La controversa legge è stata già adottata nonostante il fatto che migliaia di costaricani protestassero per più di tre mesi.

D’altra parte, poi, c’è un’altra proposta che mira a riformare il codice penale. L’obiettivo è quello di introdurre alcuni reati informatici e rendere la legislazione esistente più efficace. Chiamata la ‘Legge anti-crimine informatico’, se venisse approvata, includerà alcuni reati ora inesistenti, Dao crimini informatici specifici a quelli più generici.

Guatemala

Il deputato Estuardo Galdámez ha presentato una proposta di legge che introdurrebbe una cena per chi critica duramente i politici. Oltre a quanto detto sopra, punirebbe anche le persone che  -in generale- diffamano gli altri e distruggono la credibilità attraverso i social network. Se accettata, questa legge avrebbe un effetto pesante sui media del Paese, specie sulla stampa indipendente.

A tal proposito, l’Inter-American Press Association (IAPA), ha scritto una dichiarazione esprimendo preoccupazione per questo disegno di legge: «In particolare, siamo preoccupati per le restrizioni che il disegno di legge presenta in merito al lavoro giornalistico di scrutinio e critica di funzionari e/o candidati per gli uffici pubblici sotto i governi democratici, come espressamente affermato nella Dichiarazione dei principi di libertà di espressione della Commissione interamericana dei diritti umani»,si legge sul loro sito ufficiale.

Perù

Con il referendum che si è tenuto il 9 dicembre sono state ormai approvate tre delle quattro proposte presentate precedentemente. Martin Vizcarra ha già presentato, nello specifico, la riforma della giustizia. Durante una conferenza, il presidente ha affermato che «questa riforma deve essere integrata con le sette leggi che sono al Congresso e che non sono ancora state approvate dalla Commissione Costituzionale (…) Sono sicuro che nel mese di Gennaio avranno un ordine del giorno e gli daranno la priorità».

Tra le novità, con questa legge si creerebbe il National Board of Justice, un’organizzazione che si propone di registrare e pubblicare sanzioni e relazioni tra giudici e pubblici ministeri, qualcosa che la precedente entità non era chiamata a fare.

Bolivia

Il Governo del Paese con l’appoggio dei rappresentanti delle chiese evangeliche ha deciso di far avanzare una proposta di legge sulla libertà religiosa. Secondo Peru 21, all’interno di questa legge, ci sono tre punti chiave. Il primo è garantire la piena libertà di religione e credo; il secondo è lavorare con le autorità governative ratificando l’indipendenza politica e il terzo è rappresentato dai progetti sociali che ratificano i valori della vita e della famiglia. Si pensa che la legge sarà approvata al massimo il 15 febbraio 2019.

Colombia

Nonostante il disaccordo e le proteste di migliaia di cittadini, la legge finanziaria è stata approvata. Chi è contrario ritiene che danneggerà la classe media del Paese a causa dell’aumento del prezzo di diversi prodotti che rientrano nel paniere di base della famiglia. Inoltre, penalizzerà l’evasione fiscale, la riduzione del sussidio per la casa borghese ed altro ancora.

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