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In scena le "Donne con la folla nel cuore"

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

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Miriam Altomonte © Miriam Altomonte

Si terrà questa sera alle 21, nella chiesa di Santa Teresa dei Maschi, il secondo appuntamento della rassegna Il peso della farfalla, diretta da Clarissa Veronico.

Un appuntamento speciale che nasce in collaborazione con il progetto Donne in Cammino: Festival delle Donne e dei Saperi di Genere dell’Università degli Studi di Bari. Speciale perché Donne con la folla nel cuore, questo il titolo dello spettacolo che andrà in scena, è il frutto di dieci anni di laboratorio teatrale condotto dalla regista Marina Rippa nel quartiere Forcella di Napoli.

Un laboratorio voluto dalla regista e dall’Associazione f.pl./ femminile plurale per sfida, quella di dare vita a uno spazio comunitario in cui le donne potessero esprimersi attraverso il teatro, prendere coscienza di sé attraverso la creatività, percorrere un itinerario individuale e collettivo che non fosse già scritto e prescritto dall’universo maschile. Dieci anni intessuti di prove, incontri, emozioni, perdite e conquiste, in cui a un gruppo stabile di donne si sono aggiunte altre, altre ancora sono andate via, ma tutte portando con sé una scoperta, quella della forza di essere gruppo, di supportarsi e sopportarsi, per dirla con le loro parole, di reclamare uno spazio privato e pubblico tutto per sé.

In scena 19 donne di tutte le età, non-attrici, solo per dichiarare un requisito che è un valore aggiunto, parlano di questa scoperta, delle tappe di vita e di lavoro di questo percorso, dalla prima volta che hanno detto in famiglia che sarebbero andate a teatro a quella in cui è stata la famiglia a dire loro di andarci. Ci parlano dei loro corpi e dei loro pensieri, dei timori e dei desideri, del destino di prendersi cura e del desiderio di essere curate. Della folla di ricordi, amori, luoghi, canzoni che abitano il loro cuore.

Dopo lo spettacolo incontreranno il pubblico insieme a Francesca R. Recchia Luciani, direttrice del Festival delle Donne e dei Saperi di genere e a Titti de Simone, consigliera del presidente della Regione Puglia.

La rassegna diretta da Clarissa Veronico è giunta alla sua quinta edizione, il progetto ha ricevuto il riconoscimento dell’Anno europeo del Patrimonio Culturale 2018 e vede il sostegno, per la sezione Corpi Migranti, della Sezione relazioni internazionali della Regione Puglia.

Ogni anno il programma declina, in differenti linguaggi artistici, alcuni temi che reclamano particolare attenzione, nel tentativo di leggere il presente e attivare una riflessione capace di trasformarlo.

Quest’anno la programmazione della rassegna, articolata in performance, spettacoli teatrali, letture e visioni, è ispirata a un passo di Pirandello ne I giganti della montagna, le parole di Cotrone: “siamo qui come agli orli della vita … gli orli a un comando si staccano, entra l’invisibile: vaporano i fantasmi … I sogni, la musica, la preghiera, l’amore. Tutto l’infinito che è negli uomini, lei lo troverà dentro e intorno a questa villa”.

Ecco, quest’anno Il peso della farfalla è dedicato all’invisibile e all’infinito, a quell’infinito umano che sembra perduto, che sembra schiacciato, eppure è potente nella capacità trasformativa, nella caparbietà vitale di quanti, molti, sono ancora felici di saper guardare a ciò che vive sull’orlo.

Gli altri appuntamentiIn continuità con il lavoro svolto con le donne migranti è l’appuntamento di venerdì 9 novembre, alle 21, nell’Auditorium Vallisa con la compagnia pugliese Kuziba Teatro ne L’estranea di casa, vincitore del primo premio Festival della Resistenza – Museo Cervi, uno spettacolo delicato e asciutto sul tema delle badanti dei paesi dell’est e dei bambini da cui si separano.

Chiude la rassegna con due repliche, giovedì 6 e venerdì 7 dicembre, alle ore 21, sempre nell’Auditorium Vallisa proprio I giganti della montagna prodotto daFortebraccio Teatro il cui testo guida questa edizione del programma. Nella riscrittura di Roberto Latini, premio Ubu miglior attore 2017, il testo pirandelliano assume tutta la potenza immaginifica a cui forse l’autore aveva pensato: la potenza dell’invisibile, del sogno, dell’altrove.

Nella libreria Prinz Zaumin programma tre appuntamenti, il 30 ottobre, il 13 novembre e il 4 dicembre alle 19; un ciclo di letteratura in voce coadiuvati dalla traduttrice e arabista Silvia Moresi che condurrà ilpubblico alla scoperta della letteratura dei paesi arabi. I racconti saranno letti in forma drammatizzata dagli attori del Teatro delle Bambole e a ciascuno seguirà un aperitivo relativo al paese di provenienza per scoprire insieme ciò che non conosciamo e ciò che ci accomuna.

Giovedì 22 novembre, alle ore 19, nel Centro ascolto famiglie Japigia Torre a mare ancora un appuntamento dedicato al rapporto solitudine – relazione dove sarà proiettato Un popolo di donne in viaggio un documentario sulle relazioni affettive, le paure e i sogni delle donne migranti europee e extraeuropee con cui spesso condividiamo pezzi di vita senza conoscerne le storie.

Il Peso della Farfalla si inserisce all’interno di una rete di partner fitta di collaborazioni attive e partecipative all’interno del settore dell’animazione sociale e culturale: la Libreria Prinz Zaum, il Festival delle Donne e dei Saperi di Genere, l’Associazione Acasa e la rassegna Mi batte forte il tuo cuore organizzata al Piccolo Teatro di Bari, il Caf/Cap Japigia Torre a Mare e lo Short master di Teoria e didattica dei diritti delle differenze, femminismi e saperi di genere.

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