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Abortisce a 15 anni dopo essere stata stuprata dal fratello: condannata

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Una brutta storia di violenza in famiglia in un paese nel quale i diritti delle donne non sono garantiti del tutto: una ragazza di 15 anni violentata dal fratello maggiore è stata incarcerata per scontare la condanna a sei mesi per aver abortito. La ragazza è stata condannata giovedì insieme al fratello diciassettenne in una udienza a porte chiuse nel tribunale distrettuale di Muara Bulian sull'isola di Sumatra, ha detto il portavoce della corte Listyo Arif Budiman."La ragazza è stata accusata in base alla legge sulla protezione dei bambini per aver abortito". Suo fratello è stato condannato a due anni di prigione per aggressione sessuale di una minorenne. L'Indonesia proibisce l'aborto a meno che la vita della donna sia in pericolo o lo tollera in determinate circostanze se viene violentata. La legge prevede che un aborto debba essere eseguito da un professionista entro sei settimane dall'inizio della gravidanza e che la donna debba sottoporsi al counseling. La ragazza, che è stata violentata da suo fratello otto volte a settembre dello scorso anno, ha abortito circa sei mesi dopo essere rimasta incinta, ha detto Budiman. E' stata aiutata da sua madre che per questo affronta un processo separato. La polizia ha arrestato i fratelli in giugno dopo che un feto maschio è stato scoperto in una piantagione di olio di palma vicino al villaggio di Pulau nella provincia di Jambi. I pubblici ministeri avevano inizialmente chiesto che la ragazza fosse incarcerata per un anno e suo fratello per sette anni. Le autorità sanitarie globali e i gruppi per i diritti hanno a lungo criticato le leggi sull'aborto in Indonesia, che sostengono limitino i diritti delle donne alla salute riproduttiva e portano molti a intraprendere pericolosi aborti presso cliniche illegali. Gli aborti rappresentano tra il 30 e il 50% delle morti di madri nel paese, secondo un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità del 2013. 

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