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Stalking, la furia di Mara Carfagna: "Governo indifferente ai diritti delle donne"

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

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Nonostante il ministro di giustizia Andrea Orlando abbia  smentito, le opposizioni insorgono. In prima linea: Mara Carfagna. In Parlamento è scontro sulle norme della nuova riforma del processo penale che permetterebbero di riparare al reato di stalking con una semplice pena pecuniaria. La Carfagna, ex ministro delle Pari Opportunità del governo Berlusconi e "madrina" della legge che per prima ha iniziato a punire i soggetti "persecutori", non ci sta.

"Dopo un'attenta e approfondita analisi della riforma del codice penale e del codice di procedura penale approvata di recente a colpi di fiducia, con un passaggio repentino alla Camera che eliminando qualsiasi contraddittorio ci ha impedito il giusto approfondimento - ha dichiarato la deputata di Forza Italia, come riporta Il Tempo, "riteniamo fondatala preoccupazione relativa alla nuova disciplina dell' estinzione del reato per condotte riparatorie, che rischia di vedere estinto il reato di stalking mediante un semplice pagamento di somma".

Secondo la Carfagna è un passo indietro, "un forte indebolimento delle tutele introdotte nel 2009 con la legge che ha riconosciuto in Italia il reato di stalking, legge che ha rappresentato un passo avanti fondamentale potenziando il sistema di tutela e fornendo uno strumento giuridico efficace contro atti tesi a trasformare la vita delle donne in un vero e proprio inferno. I recenti casi di cronaca hanno nuovamente dimostrato che gli atti persecutori, se non fermati in tempo, possono sfociare in reati gravissimi, come la violenza sessuale e l' omicidio".

La deputata azzurra sbrana l'esecutivo. "Purtroppo abbiamo già avuto modo di sperimentare l' indifferenza del governo nei confronti dei diritti delle donne, non dimentichiamo l' atteggiamento dell' esecutivo che, già nel 2014, approvò, in prima battuta, disposizioni che, soprattutto sul tema della carcerazione preventiva, rischiavano di indebolire la tutela nei confronti delle donne che subiscono violenza. Pericolo sventato soltanto grazie all' attività emendativa di Forza Italia. Anche oggi proveremo a porre rimedio presentando una proposta di legge in grado di superare quello che appare come un passo indietro rispetto ad una battaglia che invece necessita di attenzione e impegno quotidiano". 

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