Mondiale, parliamo degli episodi sessisti e misogini a Russia 2018?...
Il sessismo e la misoginia non sono stati particolari motivi di preoccupazione durante le scorse edizioni del Mondiale. Ma questo di Russia è diverso dagli altri.
Il più grande torneo calcistico del pianeta giunge sull'onda delle campagne del movimento #MeToo e ha già costretto diversi ministri degli esteri a metter in guardia i propri fan o a scusarsi pubblicamente per i loro comportamenti non adeguati.
Dalla reporter di Deutsche Welle molestata durante la diretta passando per i tifosi di Colombia e Brasile che fanno pronunciare espressioni deprecabili a persone di altre nazionalità, ignare di tutto - episodi a cui si è aggiunta da poco la controversa iniziativa pubblicitaria di Burger King - quest'anno se ne stanno vedendo di tutti i colori.
Ecco una breve rassegna di episodi emersi solamente durante la prima settimana di gare.
Un tifoso argentino espulso dagli stadi per scherzo sessista
Questo argentino, identificato come Fernando Penovi, ha fatto dire ad un'adolescente russa di 15 anni "Hola argentinos, vengan para aquí. Quiero chupar pija", la cui traduzione non lascia spazio a dubbi. Il caso ha avuto ripercussioni a livello diplomatico: su richiesta del governo argentino, ora il tifoso non potrà più assistere come spettatore a nessuna partita. Il suo documento per accedere allo stadio sarebbe stato ritirato.
E' la terza volta in poco più di un mese che il calcio argentino provoca un cortocircuito diplomatico con Mosca, scrive El Pais. A maggio, l'ambasciata russa a Buenos Aires ha chiesto che un canale argentino ritirasse una pubblicità in cui ci si faceva beffe dell'omosessualità.
Giorni dopo, ha criticato duramente il manuale di lingua e cultura russa distribuito dall'Associazione calcistica argentina (AFA) ai giornalisti sportivi, che dava consigli su come sedurre le donne russe. L'AFA si è scusata e ha attribuito il contenuto ad un "errore involontario".
Burger King ritratta la pubblicità
Ad un certo punto è apparsa sul social network VK una promozione di Burger King in cui venivano offerti 3milioni di rubli (circa 40mila euro) e una fornitura a vita di Whopper, il celebre panino icona della catena americana, a tutte le donne in grado di farsi mettere incinta da un calciatore della Coppa del Mondo.
L'azienda si è dovuta scusare, dicendo che la campagna "è risultata essere troppo offensiva" e tutti i materiali promozionali sono stati ritirati.
La reporter colombiana molestata in diretta
Una giornalista colombiana del servizio di lingua spagnola di Deutsche Welle, Julieth Gonzalez Theran, è stata avvicinata con troppa enfasi e baciata da un fan durante una trasmissione in diretta da Piazza Manezhnaya, Mosca.
L'incidente è avvenuto poco prima dell'inizio della Coppa del Mondo il 14 giugno. Nel video si vede il tifoso metterle la mano sul petto, stringerla e darle un bacio sulla guancia prima di allontanarsi.
Sia Theran che Deutsche Welle hanno condannato l'incidente. L'emittente ha postato il video su Instagram scrivendo che non si tratta di un bacio bensì di un "attacco non consensuale".
Theran ha reso noto su Instagram che respinge "questo tipo di comportamento misogino nel calcio e in altri scenari. Anche io mi batto quotidianamente con le donne che si guadagnano uno spazio in una terra piena di sfiducia da parte del mondo maschile #metoo".
Una volta che il video ha fatto il giro del mondo, l'uomo ha contattato Deutsche Welle per fare le sue scuse a Theran dicendo che "ha agito in maniera negligente" e che lo "scherzo andato male" avrebbe avuto origine da una scommessa con un amico sull'avere il coraggio di baciare una giornalista in diretta. Ruslan, tifoso russo, ha detto: "Le porgo le mie più profonde scuse, non pensavo che avrei causato confusione e shock".
Theran gli ha risposto dicendogli che la sua condotta le ha mancato di rispetto ma ha accettato alla fine le sue scuse, apprezzando il fatto che si fosse fatto avanti.
La Colombia denuncia il comportamento "intollerabile" dei suoi tifosi
Un video che mostra un tifoso colombiano in Russia che fa recitare a due donne giapponese delle parole insultanti in spagnolo è stato condannato anche dal Ministro degli Esteri del paese latinoamericano.
Nel filmato, le donne sono incoraggiate a proferire delle espressioni offensive nei loro confronti. Così le autorità hanno diffuso un avvertimento a tutti i propri cittadini in visita in Russia per la Coppa del Mondo.
Questo comportamento "non solo è degradante nei confronti delle donne, ma insulta anche le altre culture, la nostra madrelingua e il nostro paese. E' intollerabile molestare una donna sfruttando la barriera linguistica", si legge su Twitter.
Anche il Ministro del Turismo brasiliano ammonisce i suoi tifosi
Il ministero brasiliano del Turismo ha condannato un incidente analogo di molestie nei confronti di donne russe da parte di tifosi verdeoro.
Sui social media è apparso un video in cui si vedevano alcuni fan avvicinare delle donne russe e farsi ripetere "rosa buceta" in portoghese. Traduzione: "figa rosa". Il Ministro del Turismo ha diffuso un comunicato ufficiale biasimando l'accaduto.
"Sessismo e misoginia non sono accettabili in nessun caso, tanto meno in un evento come la Coppa del Mondo".
Donne russe incoraggiate a "dare il benvenuto" ai tifosi stranieri
Un deputato russo, la scorsa settimana, ha incoraggiato le connazionali ad avere rapporti sessuali con i tifosi stranieri in visita.
"Più storie d'amore abbiamo, legate alla Coppa del Mondo, più persone di diversi paesi si innamorano, più nascono i bambini, meglio è", ha detto Mikhail Degtyaryov secondo quanto riporta Tass.
Questa affermazione è giunta il giorno dopo che una collega deputata, Tamara Pletnyova, a capo della commissione del parlamento russo per le famiglie, le donne e i bambini, ha detto alle donne di non fare sesso con gli ospiti stranieri prima dell'inizio del Mondiale.
Rispondendo ad una domanda sul picco di natalità di bambini "di razza mista" registrato in Russia dopo le Olimpiadi estive del 1980, Pletnyova ha dichiarato alla stazione radiofonica Govorit Moskva: "Dobbiamo dare alla luce i nostri bambini. Questi bambini (di razza mista) soffrono e hanno sofferto fin dall'epoca sovietica" per via dell'abbandono dei padri stranieri.