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Inaccettabili le minacce all'immunologa Antonella Viola

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

ROVIGO – Anche il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo ha sottoscritto il documento di sdegno con cui la Commissione pari opportunità del Comune di Rovigo condanna le minacce ricevute dall’immunologa padovana Antonella Viola.

Si è oltrepassato ogni limiteaffermano i componenti della Commissione Daniela Guagliumi, Fiorella Cappato, Annamaria Bernardi, Chiara Bordon, Anna Azzalin, Annamaria Visentin, Isabella Canazza, Caterina Nale, Catia Ziggiotto, Enrico Buoso, Valentina Noce, Dina Maragno, Elisa Cavallaro, Roberta Cusin, Alessandro Romagnolo, Patrizia Borile, Antonio Rossini, Bertilla Gregnanin, Fabio Cusin - Due pallottole per zittire l'operato della Prof.ssa Viola che hanno l'odore sulfureo e l'impronta di un gesto di matrice mafiosa.

Inaccettabile. Senza se e senza ma.

La Commissione Pari Opportunità del Comune di Rovigo sostiene ed è al fianco di chi, in ogni settore e competenze diverse, si spende costantemente per la protezione della salute pubblica, non ci sono scusanti per chi compie gesti di tale gravità e va senza indugio stigmatizzato per evitare polemiche strumentali. Ma sono loro stessi ad autoescludersi dal diritto di far parte di quella società civile così come è rappresentata negli articoli della nostra Costituzione che pure non nega a nessuno le cure per chi contrae il Covid-19, indipendentemente dalle idee personali e non c’è l'obbligo vaccinale per i bambini. Pertanto questo estremismo ideologico che è espresso nei confronti e contro diversi rappresentanti della sanità pubblica e anche a rappresentanti istituzionali, è ingiustificato per la Cpo, per lo spirito che la anima e che  ne determina le azioni.

I componenti della Cpo esprimono alla Prof.ssa Viola, e ai tanti  eminenti colleghi fatti oggetto di minacce e insulti, anche nella nostra Provincia, come ha stigmatizzato in un articolo  di questi giorni il presidente di Rovigo e della federazione regionale  dell’Ordine dei Medici, di solidarietà e sostegno e condannano questi gesti  e questi atteggiamenti che portano i segni inaccettabili della violenza, della sopraffazione, escludendo a priori il confronto, l'agire del rispetto, della tolleranza.

L’assessore alle Pari opportunità Erika Alberghini, condivide e sostiene quanto espresso dalle/i componenti della Cpo che insieme vogliono esprimere solidarietà anche all'ospedale della Città della speranza che tanto fa per salvare la vita a bambini malati e con cui Rovigo collabora anche attraverso un gemellaggio”. 

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