Farmacap, Guerrini (M5S): "Pronti al dialogo su questione RLS"

“Massima disponibilità al dialogo con le sigle sindacali sulla questione relativa alle nomine dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) all’interno di Farmacap.Un concetto ribadito nell’odierna Commissione per le Pari Opportunità dai vertici della partecipata capitolina dottor Marco Susanna, Commissario Straordinario e dottor Emiliano Mancini, Direttore Generale”. Lo afferma in una nota la presidente della Commissione per le Pari Opportunità Gemma Guerrini.

“Una commissione alla quale non hanno preso parte le sigle sindacali RSA FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTuCS-UIL e USI, che hanno addotto come pretesto il ritardo con cui è pervenuto l’invito, inviato da un solerte dipendente ancora attivo in tarda serata – continua Guerrini -. In verità, in data 9 aprile 2020, le sigle sindacali in oggetto avevano già respinto il mio invito a incontrarci e a discutere specificatamente della questione in oggetto, spiegandomi che esistevano ‘altre priorità’ da affrontare e che non ritenevano utile il confronto sul tema poiché avevano già indicato i propri rappresentanti RLS, mai riconosciuti dall’azienda.Sul punto è intervenuto il dg di Farmacap Mancini, il quale ha spiegato che l’azienda non riconosce queste designazioni per il semplice fatto che tali figure dovrebbero essere democraticamente votate da tutti i lavoratori, non solo da quelli sindacalizzati, che costituiscono all’incirca la metà della forza lavoro attualmente operativa.Il dibattito, purtroppo, non è potuto proseguire a causa dell’assenza delle stesse rappresentanze sindacali che avevano sollevato il problema con veemenza e determinazione e che avevano disertato l’incontro del 20 aprile con comunicazione inviataci a poche ore dal suo inizio.Sul tema,ovviamente, sarà convocata una ulteriore commissione, alla quale saranno nuovamente invitate le sigle sindacali in oggetto.Da parte nostra c’è la massima disponibilità al confronto e al dialogo costruttivo. Una volontà non ancora riscontrata, purtroppo, in coloro che dovrebbero rappresentare in ogni sede gli interessi dei lavoratori”, conclude Guerrini.