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Caso Angiolini alla Camera, indagine interna al ministero istruzione

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

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Redazione18 giugno 2021 16:53

Il caso di Rossella Angiolini non si è ancora chiuso. Oggi se ne è parlato alla Camera dei Deputati dove la sottosegretaria Alessandra Sartone ha risposta all'interpellanza urgente presentata dal deputato Walter Verini.

La storia è nota. L'offesa ("zoccole") di Rossella Angiolini ad altre donne nel caso Saman. L'esponente della destra aretina ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di presidente della Commissione pari opportunità ma un'interpellanza alla Camera le apre adesso un altro fronte che la coinvolge come insegnante.

Sartore in aula ha affermato che è in corso un'indagine interna all'ufficio scolastico provinciale di Arezzo: "l'ufficio territoriale di Arezzo, presso cui è incardinato l'ufficio provvedimenti disciplinari, venuto a conoscenza dell'accaduto, si è prontamente adoperato per acquisire utili elementi sulla vicenda. Tale attività di indagine è tuttora in corso. Gli accertamenti sono finalizzati ad acquisire tutti gli elementi utili all'adozione di eventuali provvedimenti disciplinari. A prescindere da tale aspetto - ha sottolineato la Sottosegretaria - è evidenze che il linguaggio adottato, seppur in un contesto social, è del tutto inaccettabile e lesivo della dignità delle donne e certamente non consono sotto il profilo civile e democratico".

Verini si è dichiarato soddisfatto della risposta. L'interpellanza era stata presentata in relazione al ruolo d'insegnante di Rossella Angiolini: "considerata la professione di insegnante svolta dalla signora Angiolini e tenuto conto che il ruolo di docente risulta non conciliabile con il linguaggio utilizzato della signora, (si chiede) se siano state assunte iniziative in merito a comportamenti incompatibili con il ruolo educativo svolto".

Il segretario provinciale del Pd, Francesco Ruscelli e le Donne Democratiche di Arezzo "prendono atto della risposta della Sottosegretaria e si augurano che gli uffici ministeriali non liquidino le affermazioni di Rossella Angiolini come una semplice intemperanza verbale. Dare della zoccola a chi la pensa diversamente è esattamente l'opposto di quello che dovrebbe fare un'insegnante.  La scuola è luogo del confronto e del dialogo, della dialettica tra culture diverse. La "lezione" di Rossella Angiolini è stata una lezione di intolleranza, di aggressività, di non rispetto. Come ha affermato il deputato Verini, le donne di questa città si sono sentite ferite e l'auspicio è che questo fatto possa far crescere un dibattito collettivo dal quale vengano depurati odio, insulti, espressioni di quel tipo perchè non fanno bene alle crescita e al confronto civile".

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