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Torino, il Comune pensa alle "quote rosa" per l'intitolazione delle vie: idea 5 Stelle con l'ok della sinistra

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

Quote rosa per le vie di Torino. I consiglieri 5stelle che sostengono la giunta Appendino vogliono cambiare il regolamento Toponomastica della Città per introdurre la regola che per ogni nuova intitolazione a un uomo ne siano previste due di una donna. Una svolta che risponde a una denuncia, pubblicata più di un anno fa dall'associazione toponomastica femminile, sul numero di strade dedicate alle donne a Torino: su oltre 2200 sono appena una settantina quelle dedicate a figure femminili, e di queste un terzo a sfondo religioso, (tra la Vergine Maria, Sante e Beate). "Abbiamo un gap enorme e anche con questa proposta ci vorrebbero mille anni per colmarlo, però crediamo sia necessario dare un segnale" spiega la presidente della Commissione Pari Opportunità, Cinzia Carlevaris.

Alcuni nomi sono già stati votati nei mesi scorsi, ma sono ancora in attesa di sapere quale sarà il tratto di strada che sarà loro dedicato. Si tratta delle pittrici Jessie Boswell, Giovanna Garzoni, Evangelina Gemma Alciati, della partigiana Giuseppina Vittone Li Causi, dell'antifascista Silvia Pons, della giornalista e scrittrice Paola Marzola Lombroso, della bibliotecaria Virginia Carini Dainotti, Evangelina Gemma Alciati. Più donne di quante se ne siano votate negli ultimi anni.

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Un'azione che è considerata necessaria perché Torino ha il triste primato di essere una delle città con meno vie dedicate alle donne, meno del 3 per cento, contro la media nazionale (comunque bassa) che supera il 5 per cento. Anche il rapporto tra "intitolazioni maschili e femminili è minore della media italiana" spiegava un anno fa Loretta Junck, referente piemontese dell'associazione toponomastica: a Torino "l'indice di femminilizzazione" è del 6 per cento contro l'8 nel resto d'Italia.

L'idea per ridurre il gap di genere è intervenire su due fronti. Da un lato sulla quota delle intitolazioni. Dall'altra sul tipo di proposte che arrivano in "commissione toponomastica", cioè l'organo che decide a chi intitolare le vie di Torino: "Abbiamo pensato di inserire come componenti a titolo consultivo delle figure femminili perché la maggior parte delle segnalazioni che arrivano sono figure maschili" racconta Carlevaris. Per questo si prevede che alle riunioni partecipino anche "una componente della Società italiana delle storiche, una componente della Società italiana delle letterate, una esperta nella Storia delle donne e una esperta di Toponomastica femminile" sostengono i 5stelle. La proposta dei 5stelle ha già incassato il sostegno della sinistra, con la capogruppo di Torino in Comune, Eleonora Artesio, che ha presentato una mozione d'accompagnamento al progetto che spinge ad intraprendere iniziative di educazione di genere e, in particolare, di riconoscimento del ruolo delle donne nella storia nelle scuole di Torino.

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