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Contrada Ferruzza contro la violenza sulle donne: inaugurata la terza panchina rossa a Fucecchio

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

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La valenza è prima di tutto simbolica ma porta con sé anche un aiuto pratico e immediato, per ricordare alle vittime che è sempre possibile chiedere aiuto, in qualunque momento, rivolgendosi al numero verde nazionale e alla rete di assistenza locale contro la violenza di genere. È con questo spirito che la contrada Ferruzza ha inaugurato nei giorni scorsi la terza panchina rossa del territorio di Fucecchio, accogliendo la proposta arrivata dalla Commissione elette e nominate del Comune.

La nuova panchina, posizionata al centro di piazza Caduti di Nassiriya, nel grande giardino ricavato nel piazzale degli ex Seccatoi, è pensata per richiamare l’attenzione dei cittadini sul tema della violenza di genere, ma anche per ricordare (attraverso una targa apposta sulla spalliera) il numero verde nazionale contro lo stalking e la violenza di genere, il 1522, a cui è legata anche un’apposita app da utilizzare per la richiesta di aiuto e di informazioni. “È un’iniziativa importante di sensibilizzazione che porta con sé anche una valenza preventiva”, ha detto la consigliera comunale con delega alle pari opportunità, nonché presidente della Commissione elette e nominate Sabrina Mazzei, intervenendo all’inaugurazione della panchina insieme al vicesindaco di Fucecchio Emma Donnini, al parroco don Andrea Cristiani, ai volontari dell’associazione Lilith e ovviamente ai contradaioli di Ferruzza, presenti alla cerimonia anche con due figuranti in costume. “Questo appuntamento – ha aggiunto Mazzei – si colloca nel campo delle iniziative di sensibilizzazione che abbiamo portato avanti anche durante il lockdown, grazie alla solidità della rete creata fra istituzioni, associazioni di volontariato e centri antiviolenza”.

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Per il vicesindaco Emma Donnini, l’arrivo della terza panchina rossa rappresenta il punto di partenza di “un grande patto di comunità, per far capire che dobbiamo fare più educazione e informazione su un tema così importante”. Da qui l’augurio della vicepresidente della contrada Ferruzza Camilla Zari, “affinché una piccola iniziativa come questa, riesca a gettare solide basi per le nuove generazioni che frequentano e frequenteranno centri di aggregazione come il nostro”.

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