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Casellati a Rovigo. "Il Polesine, scrigno di bellezza" - Cronaca

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

imageL’incontro con la Casellati e l’applauso dei sindaci (foto Giampaolo Donzelli)

Rovigo, 25 luglio 2020 - "Uso la campanella per richiamare l’attenzione, in questo caso l’attenzione di tutti alle bellezze di questa zona che conosco molto bene ed alle quali sono legata". Con queste parole la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, durante la visita in Polesine di ieri, ha spiegato perché ha voluto donare alle autorità che l’attendevano la campanella che si usa in aula. L’omaggio nel centro visitatori del Parco di Porto Viro, luogo simbolo del Delta.

"La bellezza ci nutre – ha proseguito nell’elogio del Delta e della sua gente –. Questo territorio è uno scrigno di bellezza con tre tesori: il paesaggio, la cultura e la tipicità. In passato l’ambiente era considerato un ostacolo all’economia. Oggi economia sostenibile ed ambiente si coniugano perfettamente nell’ottica di dare prospettiva e fiducia ai giovani. Vi ammiro per il vostro credere in progetti importanti come questo, perché credere favorisce la realizzazione delle cose". Dal parco al mare, dall’agricoltura all’incontro con i pescatori. La seconda carica dello Stato ha visitato i luoghi simbolo di una terra alla quale è molto vicina. Il suo tour è cominciato daI centro visitatori del Parco a Porto Viro. La presidente è atterrata a mezzogiorno alla Shore Base di Adriatic Lng, una moderna stazione avio-marina dotata di eliporto. Il volo è stato organizzato sotto la supervisione di Adriatic Lng. L’incontro ufficiale si è aperto con la proiezione di un video nel quale le immagini raccontano il rapporto tra uomo e biosfera, toccando i temi dell’agricoltura, della pesca e del turismo sostenibile.

"L’obiettivo del filmato è presentare le bellezze del parco, le sue potenzialità e peculiarità – ha spiegato Moreno Gasparini, sindaco di Loreo e presidente dell’ente Parco –. Vent’anni fa si parlava del Parco come vincolo, oggi come opportunità. Bisogna capire come salvaguardare la natura e interagire con essa. Salvaguardare significa rispettare. In quest’area possiamo costruire il futuro dei nostri giovani". La visita arriva a cinque anni dal riconoscimento Unesco di riserva della biosfera. "Il Delta del Po è la più grande zona umida d’Italia – ha commentato Ivan Dall’Ara, presidente della Provincia –. Un’area con numerosi ecosistemi, paesaggi e habitat unici al mondo". L’assessore Cristiano Corazzari ha portato i saluti del presidente della Regione Luca Zaia.

"Questa è l’occasione per far capire le bellezze e le eccellenze della zona che rappresenta una delle aree più dinamiche del Polesine – ha detto –. Per fare questo serve collaborazione anche da parte delle istituzioni". Alla fine dell’incontro la presidente si è diretta al consorzio Pescatori del Polesine per poi proseguire per il pranzo al ristorante Canarin di Porto Tolle. Tra i sindaci c’erano Edoardo Gaffeo (Rovigo); Roberto Pizzoli (Porto Tolle); Michele Domeneghetti (Corbola); Francesco Siviero (Taglio di Po); Luisa Beltrame (Ariano Polesine); Franco Vitale (Rosolina); Antonio Laruccia (Trecenta); Pierluigi Mosca (Papozze); il vicesindaco di Porto Viro Doriano Mancin; Sara Mazzucato e Marco Terrentin per Adria. Casellati è stata accolta dal prefetto Maddalena De Luca; Dario Guarino comandate della Finanza; Antonio Rizzi, comandante provinciale dei carabinieri e dal questore Raffaele Cavallo. Presenti i parlamentari Piergiorgio Cortelazzo e Roberta Toffanin (Forza Italia) con i rappresentati degli azzurri Layla Marangoni e Andrea Bimbatti. All’incontro anche Antonella Bertoli presidente commissione pari opportunità. 

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