Donne, tre mesi di lavoro in più per poter guadagnare come gli uomini
ROVIGO – Tre mesi di lavoro in più par arrivare alla parità salariale. Le donne, nel 2018, sono ancora costrette a fari i conti con questo tipo di divario, nonostante da tempo si parli di pari opportunità e di differenze di genere da colmare. Nonostante su questo fronte si stiano facendo degli sforzi per arrivare rimuovere le disparità di diritti e di riconoscimenti, l’ambito professionale resta comunque uno dei settori nei quali le differenze tra uomini e donne si fanno eccome, con le donne che rappresentano ancora la parte più discriminata della società.
A proposito di differenze salariali, domani, 10 aprile, ricorrerà l’Equal pay day, una iniziativa partita dagli Stati Uniti a metà degli anni Novanta, ben presto diffusasi anche in Europa, sulla parità di retribuzione tra i sessi. E Palazzo Celio celebrerà la giornata con un convegno che ha l’obiettivo di fare il punto della situazione, organizzato dalla consigliera di Parità e la Commissione provinciale Pari opportunità.La data del 10 aprile è puramente simbolica, cambia ogni anno, ed indica i giorni in più che le donne devono lavorare per avere lo stesso guadagno degli uomini, domani quindi è il giorno in cui, dopo aver lavorato 15 mesi invece dei 12 dei colleghi maschi, le donne portano a casa lo stesso stipendio.
Il convegno inizierà alle 10 con Anna Maria Barbierato, consigliera di Parità della Provincia ed a seguire Vinicio Piasentini vicepresidente Provincia e Raffaela Salmaso presidente commissione Pari opportunità. Alle 10.20 Sandra Miotto, consigliera di Parità del Veneto, tratterà lo “Svantaggio retributivo delle donne” tratto dal Rapporto “L’occupazione maschile e femminile in Veneto 2016”. Alle 10.40 “Effetti del divario retributivo di genere nella distribuzione dei carichi nel lavoro di cura” con Federica Franceschi, responsabile ufficio legale Cgil Rovigo e Federica Cavallaro, responsabile nello stesso sindacato dello sportello disagio lavorativo.Alle 11.20 Grazia Chisin, consigliera di Parità Provincia Vicenza interverrà su “Quali opportunità per le donne con il lavoro 4.0”. Alle 11.40 interventi e conclusioni.
Le borse rosse, simbolo dell’Equal Pay Day, rappresentano simbolicamente le cifre negative nei portafogli delle donne: il rosso è il deficit, il prodotto dal divario salariale fra uomini e donne ed il 10 aprile 2018 è dunque il giorno in cui riescono a raggiungere lo stipendio dell’altro genere: con ben tre mesi di lavoro aggiuntivo.“Abbiamo ritenuto fosse particolarmente importante – osservano le promotrici dell’iniziativa – condividere, soprattutto con le giovani generazioni, dati e riflessioni per prendere consapevolezza di questo divario e delle discriminazioni ancora presenti”.