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Pari opportunità, centralità delle imprese e diritti degli animali: Claudia Serio candidata all’ARS a fianco di Nello Musumeci

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

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«Per scelta, non ho una segreteria : con il mio elettorato ho un rapporto diretto, e i miei incontri politici privilegiano le famiglie in difficoltà e i soggetti maggiormente esposti al rischio di povertà e marginalità »: si presenta così Claudia Serio, quarantanovenne palermitana aspirante deputata all’ARS, in corsa nella lista #diventerà bellissima che sostiene Nello Musumeci alla presidenza della Regione.

Coniugata, funzionario della Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate, Claudia Serio vanta un “quid” di assoluto rispetto che connota nello specifico la sua candidatura, ovvero il ruolo di consigliera di parità presso l’assessorato regionale al Lavoro.

Non a caso, le pari opportunità tra uomo e donna in ambito professionale rappresentano per lei una delle eventuali priorità da sostenere in caso di elezione, congiuntamente alla lotta alle discriminazioni e alla violenza contro le donne.

Un patrimonio di esperienze, quello acquisito da Serio quale consigliera, che potrebbe essere certamente spendibile in un contesto politico.

«Ho scelto Nello Musumeci – spiega – perché conosco personalmente le sue qualità: è onesto e capace e mi riconosco nel suo progetto per la rinascita della Sicilia, una regione che ha bisogno di tutto, a partire da una rete di infrastrutture e di trasporti che possano consentire all’economia di decollare».

Non mancano le stoccate al centro – sinistra, soprattutto “al ministro Graziano Del Rio, che ha visitato Palermo e la Sicilia ma il pilone che ha ceduto sulla Palermo – Catania è ancora lì, emblema dell’inefficacia del governo nazionale”.

Per Serio, la priorità assoluta per l’isola è rappresentata dal tessuto delle piccole e medie imprese , “le uniche realtà che determinano il reddito e la ricchezza”.

Idee chiare anche sul ruolo della Regione, “ad oggi utilizzata come stipendificio ma incapace di contribuire allo sviluppo e alla crescita del territorio”.

Il nemico numero uno si identifica con la lentezza e l’inadeguatezza della burocrazia.

«La Sicilia – spiega – ha perso molte occasioni anche a causa dell’incapacità dell’amministrazione regionale di accedere ai Fondi europei, oltre che di spenderli efficacemente: è ora di invertire questo stato di cose e lavorare bene sui bandi comunitari».

« Il programma di Nello Musumeci è quello giusto – afferma – anche per un’altra ragione».

Ragione che, di certo, non sarà sfuggita all’elettorato animalista.

« Amo gli animali – spiega – e non posso che sottolineare con soddisfazione l’attenzione manifestata da Nello per le proposte della Lav, a partire dall’inserimento della lotta al randagismo tra i punti del programma, oltre all’apertura di nuovi poli veterinari in tutto il territorio siciliano».

« Concordo con lui quando afferma che amare gli animali non è un obbligo ma rispettarli sì – spiega la candidata – e plaudo all’inserimento, nel suo programma di governo, dell’istituzione, almeno in ogni capoluogo di provincia, di un pronto soccorso pubblico per gli animali da compagnia, insieme agli incentivi e alle facilitazioni a favore delle associazioni che vorranno realizzare e gestire cimiteri per gli animali d’affezione”.

Un doveroso atto di civiltà, a dimostrazione dell’assoluta trasversalità del tema del trattamento etico degli animali.

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