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L’UOMO E’ IL MESSAGGIO, LA COMUNICAZIONE SOBRIA SULLO STILE DELLE CANCELLERIE EUROPEE E’ COSA BUONA E GIUSTA

Senza titolo 1

Un incidere efficacemente contro la pandemia, il riconoscimento al lavoro svolto dal precedente governo, l’attenzione all’ambiente, al futuro (i giovani), alle reali Pari Opportunità al di là delle quote rosa.
Il richiamo all’unità come dovere di politica e istituzioni in questo frangente di grave crisi in cui la gente che muore ha una storia, e non si tratta di numeri. Il rimando a Papa Francesco e all’ambiente stravolto dal nostro non rispetto, da cui è derivato anche il coronavirus; e l’accenno alla Comunicazione, e al dovere di informare i cittadini preventivamente. Il che coincide perfettamente con quello che penso, e collima con l’intervista di Giorgio Zanchini (Radio anch’io questa mattina) ad Antonella Rampino: “L’abbondanza di messaggi annulla i messaggi” ha detto la giornalista parlamentare quirinalista. La foresta di messaggi confonde le persone, ed a mio parere era ora che si uscisse da una selva di twitter e post facebook in cui emerge tutto e il contrario di tutto. Questo a livello istituzionale non è ammissibile. Bene Draghi. Ottima la prospettiva dei suoi interventi precisi, sobri e circostanziati a cui ci dovremo abituare, nel comprenderli e nel prendere appunti (come all’università), perché dirà le cose essenziali al momento giusto, quando sarà il caso di dire per far capire, ai cittadini soprattutto, oltre che a tutti ruoli istituzionali che dovranno contribuire a portare l’Italia verso la rinascita.

Le comunicazioni del Presidente Draghi al Senato della Repubblica

Senato della Repubblica, 17/02/2021 - Le comunicazioni del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, sulle dichiarazioni programmatiche del Governo.

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