Stampa

IDV: TRIBUNALE MILANO, APPROFONDIRE MANCATI FONDI A DONNE

(AGI) - Roma, 17 dic. - Il giudice Paola Maria Gandolfi, della I sezione del Tribunale di Milano ha espresso nell'udienza odierna della causa promossa da Wanda Montanelli sulla discriminazione femminile all'interno del partito Italia dei Valori, la volonta' di approfondire l'aspetto della mancata erogazione di fondi spettanti in misura del 5% dei rimborsi elettorali alla componente femminile per la partecipazione attiva delle donne alla politica. E' quanto si legge in una nota dell'Osservatorio Nazionale ed Europeo per il rispetto delle Pari Opportunita' (Onerpo) in cui si precisa poi che "elemento necessario per accertare la fondatezza delle dinamiche di discriminazione, perpetrate secondo la Montanelli, anche attraverso l'omesso sostegno economico alle donne, la questione dei mancati rimborsi elettorali diviene dunque uno dei punti incisivi della controversia". (AGI) (Segue) 171518 DIC 08
IDV: TRIBUNALE MILANO, APPROFONDIRE MANCATI FONDI A DONNE (2) (AGI) - Roma, 17 dic. - Promossa dalla Montanelli quale responsabile del Coordinamento Donne dell'Idv, la causa civile contro il leader del partito Antonio Di Pietro, "vede citato in giudizio l'ex pm per discriminazione (art. 2, 3 e 51 della Costituzione) e per la mancata osservanza delle disposizioni contenute nella citata legge sui rimborsi elettorali". La Montanelli ha sostenuto per protesta anche uno sciopero della fame di oltre 42 giorni: iniziato l'11 marzo e interrotto il 23 aprile grazie all'invito del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano la cui lettera di solidarieta' e' stata pero' "censurata" sul sito internet del partito. La giudice Gandolfi, che per i ruoli pieni del Tribunale ha dovuto rinviare la causa al 30 giugno del 2010, dovra' anche decidere "in merito alla richiesta dei legali della Montanelli (Michele del Re, Maddalena Claudia del Re e Gianmarco Cesari) di 1.600.000 euro. Per mancata erogazione di fondi (euro 600mila) e danni esistenziali (1milione)". "Tra le cose che oggi non vanno nella politica - ha detto la Montanelli - influisce pesantemente l'assenza dell'elemento equilibratore femminile, la saggezza e dirittura morale di donne che sanno impegnarsi nel sociale e nel politico, spesso con sacrifici personali, malgrado siano ostacolate da chi non ama il confronto nella trasparenza di obiettivi e sistemi". "Il caso Di Pietro - ha concluso la Montanelli - e' sintomatico di un metodo politico che lascia all'angolo le donne con testa e cuore per predominare nei propri intenti di potere anche a costo di disattendere i dettami costituzionali che prevedono la non-discriminazione femminile. Le donne non sarebbero arrivate a tanta immoralita', alle gestioni politiche e amministrative che allontanano i cittadini dalla politica". (AGI) 171518 DIC 08

Aggiungi commento

I commenti sono soggetti a moderazione prima di essere pubblicati; è altrimenti possibile avere la pubblicazione immediata dei propri commenti registrandosi ed effettuando il login.


Codice di sicurezza
Aggiorna