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STORIE DI UN IMPEGNO CHE CONTINUA: LIBRO SULL'ULTIMO BIENNIO DELLA CONSULTA REGIONALE IN PUGLIA

DONNE- PUGLIA- "STORIE DI UN IMPEGNO CHE CONTINUA" : LIBRO SULL'ULTIMO BIENNIO DELLA CONSULTA REGIONALE

 

"Storie di un impegno che continua": è questo il titolo del libro presentato ieri pomeriggio da Anna Maria Carbonelli Quaranta, presidente della Consulta regionale femminile della Regione Puglia nel quale è racchiuso l'impegno profuso dalla Consulta in questo ultimo biennio. "Un impegno- ha spiegato Carbonelli Quaranta ad ItalianNetwork/ItaliaLavoroTV- che vuole sempre mettere al centro l'esigenza di favorire concrete politiche di genere e di parità tra uomini e donne e la piena partecipazione femminile ad ogni attività politica, economica, sociale e lavorativa".

"Tra le nostre principali iniziative - ha, infatti, proseguito Carbonelli Quaranta- quella di favorire la presenza delle donne nelle Giunte. Abbiamo, infatti, appoggiato le richieste delle donne non considerate e inserite nelle giunte e, come è scritto in questo rapporto, dopo la pronuncia del Consiglio di Stato alcuni sindaci hanno dovuto mettere almeno una donna in Giunta". " Inoltre- ha rilevato la presidente della Consulta - la battaglia per la legge elettorale è stata un'altro dei nostri cavalli di battaglia. Abbiamo presentato - tramite un assessore, un emendamento per la legge elettorale. Non se ne è fatto niente. Ma riprenderemo questo discorso poiché si tratta di un problema che abbiamo tutta l'intenzione di risolvere e che riprenderemo a breve".

"Vogliamo - ha infine concluso- che gli organismi di parità possano funzionare. Noi non vogliamo di più di quanto ci spetta, noi vogliamo la tutela, punto e basta. Se ci sono le leggi a proteggerci, facciamole funzionare. Non vogliamo certo piangerci addosso". "E' la storia di un impegno che continua- ha concluso Carbonelli Quaranta.

Sempre in Puglia, ieri, nella sede del Consiglio regionale, a Bari, si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Premio "Le Giardiniere", un'iniziativa sostenuta dalla Presidenza della Giunta e da quella dell'Assemblea consiliare e che sollecita la collaborazione della stampa per divulgare il significato di un intervento di carattere culturale e storico, ma allo stesso tempo di forte impegno militante sui temi e problemi della partecipazione femminile. Il riconoscimento verrà assegnato il 10 dicembre, data della Dichiarazione universali dei diritti delle donne e degli uomini, adottata dalle Nazioni Unite nel 1948. Nell'ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, il premio ricorda la componente femminile del movimento carbonaro risorgimentale: le affiliate si chiamavano Giardiniere perché si riunivano all'aperto, nei giardini. (16/06/2011-ITL/ITNET)

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