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La t-shirt che combatte la violenza sulle donne

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

«Gridalo. Stop alla violenza sulle donne». Questa è la scritta (tradotta in 12 lingue) "urlata" dalla maglietta disegnata dell’associazione White Mathilda.

Le iniziative contro la violenza al femminile non sono mai abbastanza. C'è sempre bisogno di fare di più per combattere questa piaga diffusa. La piattaforma Wishraiserimpegnata da tempo nella tutela e nella difesa dei diritti delle donneha lanciato una campagna online di fundraising, attiva per la durata di due mesi. Simbolo ufficiale dell'iniziativa è una t-shirt che veicola il forte messaggio. L’obiettivo è quello di puntare un ulteriore riflettore su una questione attuale, invitando le persone ad unirsi nella battaglia contro ogni forma di abuso di genere.

DA GIORGIA AD ARISA, TANTE LE TESTIMONIAL

Molti personaggi famosi, tra cui Laura Pausini, Giorgiae Alessia Marcuzzi, hanno già appoggiato questa causa, indossando la maglietta in segno di solidarietà. E altri, come Arisa e Anna Tatangelo hanno condiviso sui loro profili social messaggi di incoraggiamento per i fan, invitandoli a schierarsi a fianco delle vittime di violenza. Donare è semplice, basta collegarsi al sito www.wishraiser.com/gridalo. La piattaforma promotrice, la prima in materia di contest benefici in Europa, permette a influencer e volti noti di realizzare iniziative in favore di enti no profit e offre ai sostenitori la possibilità di incontrare i loro idoli partecipando ad una estrazione. La t-shirt viene spedita direttamente a casa a tutti coloro che decidono di unirsi alla campagna e i fondi raccolti sono destinati all'associazione White Mathilda, per finanziare i progetti e le attività in tutela dei diritti femminili.

L'ASSOCIAZIONE NATA DALL'ESPERIENZA CON LE DONNE MALTRATTATE

L’associazione White Mathilda è nata dalla volontà e dall’esperienza di un gruppo di volontarie che per anni hanno lavorato nel sociale a contatto con donne maltrattate e vittime di stalking. Sono stati aperti una serie di sportelliantiviolenza sull’area territoriale delle province di Monza e Brianza e di Milano, presso i quali le persone possono incontrare professionisti qualificati come legali o psicologi. Un altro strumento adottato per sensibilizzare i cittadini su questo grave problema è quello della prevenzione, esercitata attraverso vari progetti rivolti alle scuole, serate aperte al pubblico e incontri culturali per approfondire le dinamiche del fenomeno degli abusi e capire come tutelare le persone in difficoltà.

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