Stampa

Avvocata attivista iraniana condannata, solidarietà anche dai legali cagliaritani

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Arriva anche dalla Sardegna la solidarietà per Nasrin Sotoudeh, l’avvocata iraniana che dal 13 giugno è rinchiusa nel carcere di Evin, noto per essere uno dei peggiori penitenziari del Paese, con le accuse sono di propaganda contro il sistema, incontri ai danni della sicurezza nazionale, partecipazione al movimento contro la pena di morte, incitamento alle donne a togliersi il velo e ad azioni immorali, e che è stata condannata a 33 anni di carcere e 148 frustate, una pena durissima.

Il Consiglio dell’ordine degli avvocati di Cagliari esprime la propria solidarietà alla collega imprigionata “in ragione della sua instancabile attività per l’affermazione dei diritti delle donne iraniane l’abolizione della pena di morte ai suoi familiari alla comunità forense iraniana” e denuncia “la contrarietà ai diritti fondamentali dell’uomo della condanna a 33 anni e 148 frustate”. Per gli avvocati cagliaritani la condanna di Nasrin, insignita del Parlamento europeo del premio Sacharov nel 2012, “ha il solo fine di ridurre al silenzio la donna e il suo avvocato, da sempre attivista difensore dei diritti umani nel proprio paese”.

Gli avvocati del capoluogo manifestano preoccupazione “per questo tutti gli altri episodi di repressione della funzione difensiva dell’avvocatura che ancora oggi si verificano in molti Paesi nei quali l’esercizio dei diritti civili e delle libertà fondamentali dell’individuo non è riconosciuto e tutelato, e invita il Governo italiano ad attivarsi con le modalità che riterrà opportune presso il Governo iraniano affinché le sentenze di condanna contro l’avvocato Nasrin Sotoudeh e quelle contro gli altri avvocati a oggi imprigionati o condannati per la loro attività, siano annullate immediatamente e sia loro garantita la libertà personale e di svolgimento della funzione difensiva

Fonte (click per aprire)