In pista da ballo per rinnovare l'impegno per i diritti delle donne

“Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo”. Questa citazione, erroneamente attribuita a Schopenhauer, calza a pennello alla splendida kermesse organizzata dall’associazione cantando e ballando per celebrare la donna. Scenografico l’allestimento con una “mis en place” in blu e giallo a comporre una elegante sinfonia di colori, sapientemente orchestrata dalla mastra Pina Boccuto e dall’istruttrice Rita Boccuto.

Una festa della donna piacevole, dove il gentil sesso intervenuto, era accompagnato dal rispettivo partner che, a sorpresa, ha simpaticamente provveduto a servire a tavola la cena, generando un’insolita coreografia di garbati steward al servizio di tante principesse. I ritmi scanditi da Franco Raffaele hanno, come di consueto, fatto catapultare gli oltre 100 partecipanti in pista, dove “cantando e ballando” si sono attardati fino a mezzanotte.

A coronamento di una magica serata non poteva mancare il buffet di dolci composto da tre torte mimosa create dalla maestra Pina,  ad addolcire ancor di più un’atmosfera che il presidente Franco Gallo ha dichiarato "unica nel suo genere". Naturalmente, ha proseguito il presidente, ringraziando la fattiva collaborazione delle instancabili Pina e Rita Boccuto che  riescono a rendere ogni occasione, un evento, che altre sorprese sono in programma per l’anno in corso. Non avevamo dubbi che la faretra di Franco Gallo è ancora foriera di frecce pronte ad essere sapientemente scoccate. Cosa ci riserverà quindi al prossimo evento l’associazione Cantando e Ballando? Possiamo solo dire che: "Tutto ciò che vale, merita di essere atteso".