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La leader delle Femen al Laikoday, il festival della laicità di Arco. ''Occasione per festegiare i 10 anni dei Laici trentini''

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

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ARCO. Alla sua terza edizione, torna Laikoday con un programma ricco di approfondimenti che per un'intera giornata - il 21 aprile - saranno presentati al pubblico in forma di conferenze, dibattiti, spettacoli teatrali, mostre fotografiche, presentazioni di libri.

 

"Sarà un'iniziativa con ospiti di alto livello - assicura Claudia Merighi, presidente dei Laici Trentini per i Diritti Civici - e quest'anno il filo conduttore sarà il diritto della donna". Fin dal mattino, il primo appuntamento tratterà dei "Diritti delle donne e laicità", un corso per giornalisti (con crediti) aperto al pubblico, condotto da Monica Lanfranco.

 

Nel pomeriggio sarà la vota della super ospite, che pur partecipando in videoconferenza presenterà il suo libro. Si tratta di Inna Shevchenko, la leader del Gruppo "Femen" che parlerà del suo ultimo lavoro, "Anatomia dell'Oppressione", interrogandosi sulla compatibilità di religione e femminismo. 

 

La presentazione del libro della leader del collettivo femminista, in dialogo con Monica Lanfranco che ne ha curato l'edizione italiana, sarà un'anteprima nazionale, quando la presentazione ufficiale avverrà al Salone del Libro di Torino.

 

Di donne e diritti si parlerà anche nella conferenza dal titolo "Oggi è già domani". Qui il punto sarà la procreazione assistita e gli ospiti saranno Arne Luhewink, direttore del Centro provinciale della Pma, Emilio Arisi, l'ex primario di ostetricia e ginecologia a Trento e Alexander Schuster, giurista. Modererà l'incontro Lucia Martinelli del Muse.

 

Troverà però spazio anche il tema della cannabis terapeutica, con l'illustrazione delle novità sul versante giuridico e sanitario. Ne parleranno, moderati dalla giornalista Laura StradaFabio Valcanover, avvocato, Paolo Poli, presidente di Sirca (Società Scientifica Italiana Ricerca Cannabis) e Bruno Bizzarro, presidente dell'Ordine dei farmacisti trentini. 

 

"Stereotipi nei media? Parliamone", è invece la mostra che verrà allestita in occasione del Laikoday, a realizzata dal Liceo artistico Depero di Rovereto e promossa dalla Commissione Pari Opportunità. Ma ci sarà anche il teatro, con "La conquista della felicità", dialogo tra Bertrand Russel e Cassiopea, con Stefano Detassis, una produzione TrentinoSpettacoli.

 

Tommaso Ulivieri, vicepresidente dei Laici Trentini, ha poi ricordato la volontà dei promotori di lanciare la Consulta trentina per la laicità delle istituzioni, "per affermare che la laicità è un valore, un metodo, una approccio per la soluzione dei conflitti". Non a caso, Ulivieri ricorda lo slogan del festival: "La laicità ci salverà"

 

"Ci sarà la firma dell'atto costitutivo delle associazioni che hanno sottoscritto la Carta di Arco del 2017 - spiega Tommaso Ulivieri - e l'obiettivo è quello di diventare un organismo operativo capace di puntare i fari su tutto quello che nelle istituzioni deroga al principio di laicità".

 

La terza edizione del Laikoday sarà anche il momento per festeggiare i 10 dei Laici Trentini. "Ricorderemo questi dieci anni ricordando al tempo stesso uno dei nostri fondatori, Vincenzo Bonmassar", il sindacalista della Uil scomparso nel 201. "Attraverso lui - spiega Merighi - ricorderemo noi". 

 

Appuntamento quindi sabato 21 aprile ad Arco al Cantiere 26 per la terza edizione di Laikoday, il festival della laicità. Per ulteriori informazioni e per scorrere nel dettaglio l'intero programma questo il sito

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