Stampa

Un progetto teatrale in scena nelle ville storiche del Polesine - Foto 1 di 3

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

image

ROVIGO - Le dimore storiche del Polesine aprono le porte per diventare palcoscenico attraverso un progetto teatrale che prende il via domenica 27 settembre alle ore 17 in Villa Cappello-Rama a Pontecchio Polesine, per continuare il 4 ottobre a Gognano di Villamarzana a Villa Cagnoni Boniotti e terminare l’11 ottobre inVilla Fiaschi a Gaiba. Le ville apriranno in questo modo le porte, raccontando la loro storia e permettendo agli ospiti di rivivere le attività che le hanno caratterizzate in passato e con lo strumento della narrazione e performance teatrale viene offerto un quadro sintetico della vita che si svolgeva all’interno delle case dell’aristocrazia polesana e veneziana nelle campagne venete tra il ‘500 e l’800. Il percorso culturale, vista la particolarità dei luoghi in cui si svolgerà, prevede la messa in scena di letture dove gli attori rappresenteranno vicende tratte da testi teatrali.

Il progetto è promosso dalla Provincia di Rovigo con la collaborazione della Federazione Italiana Teatro Amatori – FITA Comitato Provinciale di Rovigo e la Commissione Provinciale Pari Opportunità, pensato per la valorizzazione, conoscenza e fruizione del patrimonio storico artistico e architettonico del Polesine. E’ un’opportunità per scoprire e conoscere siti meno noti e solitamente non accessibili in quanto proprietà private e un modo per invogliare i proprietari stessi a mettere a disposizione questo immenso e variegato patrimonio collettivo, fondamentale tassello della storia, cultura, tradizione e paesaggio del territorio, incentivandone altresì la non facile conservazione, tutela e fruizione pubblica.

Tre le compagnie teatrali coinvolte: Proposta Teatro Collettivo di Arquà Polesine, con la messa in scena di Maiale e nobiltà; Teatro Insieme di Sarzano che presenterà “Il pettegolezzo” è un venticello. Degustazione di teatro IGP, da Carlo Goldoni; e Il Portico Teatro Club di Mirano (VE) con “Il giocatore di Biribissi e altri giochi d’azzardo veneziani del ‘700” illustrati dal nobilomo Florindo Querini, di e con Alessandro Bressanello; al termine degli spettacoli è prevista una degustazione.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito dell’Accordo di programma Regione del Veneto – Provincia di Rovigo “Progetto RetEventi Cultura Veneto 2020, con il contributo della Fondazione Cariparo, la collaborazione dei Comuni di Gaiba, Pontecchio Polesine e Villamarzana e la gentile ospitalità dei proprietari delle ville coinvolte.

L’ingresso è libero, con mascherina obbligatoria; i posti sono limitati e su prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni contattare la F.I.T.A. email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. <mailto:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>

Fonte (click per aprire)