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Nella Sala Consiliare Giovanni Paolo II in Loggia Frà Giocondo, si sono tenuti gli Stati Generali delle Pari Opportunità della Provincia di Verona.
Il presidente Antonio Pastorello ha aperto i lavori e ha porto un saluto. Sono seguiti gli interventi di Laura Turati, presidente della Commissione Pari Opportunità; Anna Leso, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Verona; Patrizia Martello, membro della Commissione Pari Opportunità della Regione del Veneto.
Erano presenti i rappresentanti di Ulss 20, Impresadonna della Camera di Commercio di Verona, Terziario Donna-ConfCommercio, Consulta delle Associazioni Femminili, Coordinamento Professionale Pari Opportunità, Apidonne Verona, Comune di Minerbe, Comune di San Pietro Incariano, Comune di Monteforte d'Alpone, Comune di Bussolengo.
Per la prima volta, la Commissione Pari Opportunità ha incontrato i rappresentanti dei Comuni, dell'imprenditoria femminile della Camera di Commercio, degli organismi di parità degli Ordini Professionali e delle associazioni femminili del territorio veronese, con lo scopo di avviare progetti interattivi in tema di pari opportunità e progettare azioni coordinate a favore della popolazione della provincia.
Il Presidente della Provincia, Antonio Pastorello, ha dichiarato: "Vedere una così folta partecipazione nella nostra sala consiliare è un grande piacere. Segno evidente che il tema delle pari opportunità è ancora più che mai attuale, ma soprattutto che è molto proficua l'idea della nostra presidente Turati di lavorare in squadra. Mi complimento con lei e con le componenti della Commissione per aver saputo organizzare in poco tempo un evento tanto importante e che sono sicuro porterà frutti concreti. In questi tempi di generalizzata scarsità di mezzi, non c'è niente di meglio che unire le forze. Solo così si potranno realizzare azioni significative nel difficile campo dell'eliminazione di ogni discriminazione".
La presidente Turati ha aggiunto: "Questo evento è la prima tappa del programma che la Commissione Pari Opportunità veronese si è posta per il 2016. La crisi costringe a riprogrammare la realtà, e allora perché non cominciare dalle persone, dai cittadini, mettendo in rete le loro risorse, come i Comuni, gli Enti e le Associazioni che operano sul territorio, per condividere le buone pratiche già esistenti, per diffondere uguaglianza in tutti i settori, incluso l’accesso all’occupazione e alla progressione della carriera, la conciliazione tra vita professionale e privata e la promozione della parità di retribuzione".
L'assessore comunale Anna Leso ha illustrato tutte le attività realizzate dal Comune di Verona a sostegno delle donne e per combattere le disparità.