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L'arcivescovo di Ferrara Perego: sì alla ministerialità femminile proposta al Sinodo sull'Amazzonia. Contro l'uso strumentale del corpo femminile nella tratta e nella prostituzione

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

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“Maria, donna, sposa, madre è modello di una Chiesa Madre, ma anche modello del femminile nella vita della Chiesa e della società che, fin dai primi secoli della storia del cristianesimo, ha favorito il riconoscimento della dignità della donna”. Lo afferma l’arcivescovo di Ferrara, Giancarlo Perego, sottolineando con forza che “una dignità che l’uso strumentale del corpo femminile, nella tratta e nella prostituzione, nei troppi femminicidi, il non riconoscimento di pari opportunità sul lavoro, la penalizzazione di fatto della maternità sul piano sociale, chiede anche oggi di essere salvaguardata nelle nostre città”.

In un’omelia tenuta ieri nella Basilica di San Francesco, in occasione della Festa di Maria, Madre delle Grazie, patrona della Chiesa di Ferrara Comacchio. “La Madonna delle Grazie è la Madonna del popolo che oggi celebriamo solennemente”, ha detto il presule manifestando la propria approvazione a quanto proposto in questi giorni dal Sinodo sull’Amazzonia riguardo alla ministerialità femminile da promuovere nella Chiesa. L’esempio da seguire, ha speigato, è quello di tante donne cristiane dedite nel mondo “all’assistenza ai malati e agli anziani, ma anche a un’educazione familiare, prima sociale e poi politica, che ha reso le donne protagoniste nella vita della città, dalla nascita del sindacato, alla Resistenza al diritto al voto”. “Il Concilio Vaticano II e il post-Concilio hanno valorizzato una partecipazione e una ministerialità di fatto delle donne in ambito liturgico, teologico, catechistico e caritativo, che hanno aperto – ha concluso monsignor Perego – una nuova riflessione anche sui carismi delle donne e su una ministerialità istituita, oggetto anche del Sinodo sull’Amazzonia in corso, voluto da Papa Francesco, e già proposta anche nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium”.

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