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COP27 ULTIM’ORA: IL GRIDO DI DOLORE E LA RICHIESTA D’AIUTO DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO

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Dopo il forte monito di Antonio Guterres e gli interventi dei rappresentanti di 198 stati mondiali, i lavori della COP27, proseguono anche oggi sabato 19 novembre, prima di concludere con la pubblicazione dei nuovi impegni. Il confronto riguarda soprattutto due argomenti: l’istituzione del loss and damage un fondo compensativo per i paesi più poveri e che più subiscono gli effetti del cambiamento climatico, e il dovere di ridurre sensibilmente l’impiego dei combustibili fossili oltre al carbone, per immettere nell’atmosfera minori quantità di anidride carbonica e altri gas serra, principali responsabili del riscaldamento globale.

 

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Cop27, Guterres: "Il mondo ci dice "o la borsa o la vita". Nella bozza del documento finale della conferenza dell'Onu dedicata al clima resta ancora vuoto il paragrafo, ritenuto fondamentale, sul come finanziare i ristori ("loss and damage"). Un duro forte monito Antonio Guterres alla Cop27 di Sharm el-Sheikh: "Sono qui per fare appello a tutte le parti di essere all'altezza del momento e alla più grande sfida che affronta l'umanità - ha detto, nel corso del suo intervento, il segretario generale dell'Onu -. Il mondo sta guardando e ha un semplice messaggio: o la borsa o la vita.

 

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