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DONNE DEMOCRATICHE IRANIANE IN PIAZZA CONTRO LA REPRESSIONE GOVERNATIVA

IRAN: RIVOLTA E INFERNO PER ASHURA, MORTI E FERITI

TRA VITTIME A TEHERAN NIPOTE MUSSAVI, INCIDENTI IN ALTRE CITTA'

 

E' stata la giornata piu' sanguinosa quella di oggi in Iran dopo le manifestazioni anti-governative dell'estate scorsa. Decine di migliaia di oppositori, fra cui molte donne, sono tornati in piazza in occasione dell'Ashura e negli scontri che ne sono seguiti con le forze di sicurezza diverse persone sono rimaste uccise. I siti dell'opposizione parlano di almeno quattro morti a Teheran e altri quattro nella citta' nord-occidentale di Tabriz, mentre notizie di disordini arrivano anche da numerose altre citta', tra cui Isfahan, Shiraz a Qom. Il sito dei parlamentari riformisti Parlemanews ha reso noto che nella capitale e' rimasto ucciso da un colpo d'arma da fuoco anche Seyed Ali Mussavi, nipote del leader dell'opposizione, Mir Hossein Mussavi. Il giovane, secondo alcune fonti, aveva 20 anni, secondo altre 35. Non e' chiaro se egli rientri nel novero delle quattro vittime di cui si era gia' parlato. La polizia ha dapprima negato che vi fossero morti fra i dimostranti e che agenti anti-sommossa o miliziani islamici Basiji che li appoggiavano avessero aperto il fuoco sulla folla. ''Le forze di sicurezza non erano nemmeno in possesso di armi da fuoco'', ha affermato il capo della polizia di Teheran, Azizollah Rajabzadeh. Ma in serata la televisione di Stato ha ammesso che Teheran vi sono stati ''diversi morti e feriti da entrambe le parti''. L'emittente in lingua inglese PressTv ha detto che le vittime sono quattro e che fra loro c'e' il nipote di Mussavi, ucciso da ''aggressori sconosciuti'', secondo il canale. Ma successivamente la stessa tv ha citato la polizia secondo cui l'uomo ucciso non era parente del leader dell'opposizione. Per la serata il tam-tam della controinformazione ha annunciato nuovi raduni in diverse piazze, anche nel nord di Teheran. Intanto molti automobilisti nelle strade continuano a suonare i clacson in segno di protesta. Il centro di Teheran si e' trasformato in un campo di battaglia fin da meta' mattinata, quando molti oppositori sono scesi nelle strade rispondendo agli appelli circolati su Internet che li chiamavano a far risentire la loro voce in occasione della ricorrenza dell'Ashura, quando si commemora il terzo Imam sciita, Hossein, ucciso a Kerbala nel 680. La presenza massiccia di dimostranti in alcuni casi e' sembrata cogliere di sorpresa le stesse forze di sicurezza, che comunque hanno attaccato gli oppositori. L'area interessata agli scontri e' vastissima. Si va dalla Piazza Imam Hussein, a est, alla Piazza Enghelab, ad ovest, distanti alcuni chilometri fra di loro. Ma incidenti sono stati segnalati anche sulla Piazza Ferdowsi, sul Viale Vali Asr e sul Viale Hafez. Lungo quest'ultima arteria, in particolare, testimoni hanno riferito di aver visto dimostranti rovesciare e dare alle fiamme due veicoli della polizia e mettere momentaneamente in fuga le forze di sicurezza schierate su un ponte stradale. Un altro testimone ha riferito di aver visto agenti e miliziani in una strada laterale mentre si riorganizzavano in un clima di nervosismo. In un caso alcuni dimostranti si sono impadroniti di un camion dei vigili del fuoco e hanno usato l'altoparlante per scandire slogan, subito ripresi dagli altri manifestanti. Tra i piu' gridati, quelli di 'Morte al dittatore' e 'Oh Hossein, Mir Hossein', in cui venivano associati i nomi del terzo Imam a quello del leader dell'opposizione. Un po' ovunque i dimostranti hanno dato fuoco anche a molti cassonetti delle immondizie per proteggersi con il fumo dall'effetto dei lacrimogeni. Mentre elicotteri continuavano a volteggiare sopra il teatro della battaglia. Intanto venivano bloccate le linee dei cellulari nelle aree centrali della citta' e, come sempre in occasione di manifestazioni dell'opposizione, veniva filtrato l'accesso a molti siti Internet. La televisione PressTv ha dato notizia di una contromanifestazione organizzata da sostenitori del governo del presidente Mahmud Ahmadinejad sempre nel centro di Teheran. Siti dell'opposizione riferiscono di scontri avvenuti anche a Najafabad, citta' natale del grande ayatollah dissidente Hossein Ali Montazeri, dove la tensione e' alta fin da domenica scorsa, quando e' stata annunciata la morte del leader religioso.  (ANSA- TEHERAN, 27 DIC - 09)

Iran/ Teheran, opposizione annuncia nuove manifestazioni

Iran/ Teheran, opposizione annuncia nuove manifestazioni Iran/ Teheran, opposizione annuncia nuove manifestazioni Lo riferisce dissidente iraniana a a CNRmedia Roma, 27 dic. (Apcom) - Questa sera l'opposizione iraniana ha annunciato nuove manifestazioni contro il presidente Mahmoud Ahmedinejad. Lo ha riferito Shahrzad Sholeh, presidente delle donne democratiche iraniane in Italia, parlando a CNRmedia. "La gente si sta dando appuntamento in piazza Ferdusi per poi marciare verso la sede della Tv di Stato, verso il carcere di Evin e verso la sede dei Pasdaran", ha affermato la dissidente. "Le notizie arrivano da Internet attraverso Twitter e i blog e poi la resistenza dall'Iran ci aggiorna su quello che succede lì", ha spiegato Sholeh. Red-Bla. 27-DIC-09

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