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LA CONDIZIONE FEMMINILE AL FESTIVAL MONDO ARABO DI SANTA SEVERINA

Il caso della donna in Tunisia, un esempio di avanguardia all' interno del mondo arabo


Calabria, Santa Severina: Il caso della donna in Tunisia, un esempio di avanguardia all' interno del mondo arabo. Di donne e di immigrazione si e' discusso nel salone delle ex scuderie del castello Carafa di S. Severina (Kr), nell' ambito di un convegno, che rientra nel Festival del mondo arabo. '' La donna in Tunisia - ha osservato Saloua Jabeur, artista tunisina molto conosciuta in Italia - ha conquistato un ruolo di avanguardia nell' ambito del diritto di cittadinanza grazie a una corrente islamica riformista autonoma e radicale''. Grazie a cio' la donna tunisina e' stata in grado di emanciparsi ed evolversi, un unicum nel mondo arabo. '' Ci sono 213 articoli che limitano i privilegi del maschio - ha aggiunto Saloua Jabeur - dal '58 e' stata applicata in Tunisia l' eguaglianza tra uomo e donna, un diritto sancito costituzionalmente. La donna e' anche elettrice, eleggibile e in Tunisia c' e' la monogamia. La patria potesta' e' esercitata da entrambi i genitori durante il matrimonio e non c' e' il ripudio''.
Liberata Parisi, direttrice del Cda - Cara di S.Anna, ha portato l' esperienza dell' ospite all' interno del Centro d' accoglienza piu' grande d' Europa, dal momento del suo arrivo fino a quello della partenza. Con il supporto di un video esplicativo i momenti piu' significativi del soggiorno degli immigrati sono stati messi in luce quelle che sono le normalissime attivita' quotidiane svolte all' interno della struttura e i momenti di integrazione attraverso i progetti e le iniziative portate avanti dalla confederazione nazionale
delle misericordie d' Italia (ente gestore del Cda - Cara). Gli interventi sono stati moderati da Gianfranco Labrosciano, direttore artistico del Festival.  Santa Severina (Kr), 23 set 09