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 : MONTANELLI A BERLUSCONI, FAI COME ZAPATERO
Inviato da webmaster il 16/4/2008 20:00:00 (685 letture)

(AGI) - Roma, 16 apr. - Se il centro-sinistra ha mancato e
ancor piu' clamorosamente l'Idv, di riconoscere la presenza e
il ruolo della donna in politica, nonostante l'ammirazione 'a
parole' per il socialista Jose' Luis Zapatero, la speranza e'
che qualcosa di 'rosa' venga ora da Silvio Berlusconi.
"Faccia come Zapatero, segua il suo esempio e porti
l'Italia a livello degli altri paesi europei", dice la leader
delle donne dell'Idv, Wanda Montanelli, in sciopero della fame
da 36 giorni per protestare contro 'la discriminazione' subita
da Antonio Di Pietro.
"Spiace pero' sentir dire al presidente Berlusconi che in
Italia non e' possibile applicare, sulle pari opportunita', il
modello Zapatero", aggiunge la Montanelli il cui sciopero della
fame continua ad esser oscurato dai media italiani e seguito da
quelli d'oltralpe e d'oltreoceano.
La Montanelli ha anche intrapreso una causa civile contro
Di Pietro citandolo in giudizio per discriminazione (art. 2, 3,
51 della Costituzione e delle leggi europee) e con relativo
danno esistenziale, un milione di euro e per i rimborsi
previsti dalla legge 157 "Promozione delle Donne alla politica"
non corrisposti alle donne dell'Idv pari a 600 mila euro.
"E' ora che si prenda coscienza di tale gravissima anomalia
italiana - aggiunge la Montanelli - Ci si deve render conto,
una volta per tutte che nel in Italia le donne sono tante
competenti e preparatissime: non voglio piu' sentire questa
scusa che viene propinata da anni per giustificare
l'arretratezza dell'Italia a fronte delle piu' progredite
democrazie europee".
Insomma, "non possiamo continuare a nasconderci dietro a un
dito, ignorando che da noi esiste un'emergenza democratica che
riguarda tutte le donne, specie quelle non sostenute da lobby
di potere, da mariti o amanti, spesso emarginate anche se -
osserva la Montanelli - estremamente valide e impegnate". E
soprattutto "non possiamo permetterci il lusso - avverte la
Montanelli - di criticare il governo coraggioso e avanzatissimo
di Zapatero che in poco tempo ha portato la Spagna avanti a
noi: la realta' come ha sostenuto la segretaria per le
relazioni internazionali del Psoe, Elena Valenciano, e' che in
Italia come in Spagna ci sono fin troppe donne preparate,
occorre solo credere e scommettere sull'uguaglianza".
Di qui l'invito-speranza, "Berlusconi ci ripensi - conclude
la Montanelli - si accorgera' di quante donne in gamba sono
oggi tenute in ombra, confinate nel deserto delle opportunita':
segua pertanto l'esempio di Zapatero".
La Montanelli, infine, ha lanciato un messaggio di
emergenza democratica su 'You Tube' e domani sara' ospite dei
giornalisti associati della Stampa estera, per parlare, con la
ex senatrice Tana De Zulueta, della discriminazione delle donne
italiane in politica. (AGI) 161444 APR 08

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Articoli : MONTANELLI, PLEBISCITO BERLUSCONI MERITO CENTROSINISTRA (AGI)
Inviato da webmaster il 15/4/2008 20:10:00 (949 letture)

Roma, 15 apr. - Vi sono gravissime responsabilita’ delle classi dirigenti del centro-sinistra dietro il plebiscito per lo schieramento di Silvio Berlusconi. A 48 ore dall’incontro con la stampa estera, la leader delle donne dell’Idv, Wanda Montanelli, giunta al secondo mese del suo sciopero della fame contro la mancanza di candidate nell’Idv ed in generale nelle forze politiche italiane, mette cosi’ accusa il centro-sinistra per la vittoria ‘plebiscitaria’ del Pdl. Oscurata dai mass media italiani la drammatica vicenda della Montanelli continua pero’ a interessare i media stranieri: oggi ad occuparsene sono la radio canadese Cbc e l’agenzia di stampa spagnola Efe. “Credo sia mancato - aggiunge la Montanelli - il coraggio di investire con convinzione, come avvenuto recentemente in Francia e Spagna, sul potenziale delle donne e dei giovani”. Nell’intervista alla Efe, la leader delle donne Idv, si e’ soffermata sulla situazione politica post-elettorale, ribadendo il “forte rammarico” per l’occasione mancata dal centrosinistra di puntare “sulla parte” del Paese che in altri stati risulta essere vincente: “gli esigui risultati con poche donne elette ci fanno restare indietro di vent’anni e questa arretratezza sembra essere confermata ad ogni elezione”, ha osservato la Montanelli. Giovedi’ prossimo la Montanelli partecipera’ ad un incontro, riservato ai soci della stampa estera, presenti Tana De Zulueta, ex–Senatrice del centro-sinistra ed un drappello di donne (Anna Rossi, Daniela Brancati, Aura Nobolo, Francesca Costa, Griselda Lagostena Bassi) che ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per chiedere un suo autorevole pronunciamento sul grave deficit democratico, dall’eloquente tema: “dove sono le donne nella politica italiana?”. (AGI) 151838 APR 08
Imbarazzante il divario con la Spagna, politici italiani prendano a modello Zapatero
(da Deltanews) Roma “Mentre in Spagna Zapatero presenta un governo fatto per la maggior parte di donne, in Italia, nello stesso momento, una donna che digiuna da oltre un mese a causa della desertificazione delle opportunità femminili, non trova spazio nei mezzi di comunicazione”. Lo sottolinea Wanda Montanelli, responsabile nazionale del Dipartimento Politiche di Genere e presidente della Consulta Donne dell’Italia dei Valori, da 32 giorni in sciopero della fame per protestare contro la discriminazione e il trattamento riservato da Antonio Di Pietro alle donne del partito.
“Politici italiani – esorta l’esponente Idv – imparate dall’avanzatissima Spagna e prendete ad esempio l’illuminato José Luis Zapatero che ha il coraggio di comporre un governo di 9 donne e 8 uomini, affidando al “gentil sesso” ruoli e dicasteri-chiave, come il vicepremierato e la Difesa.
Temo che abbia ragione Beppe Grillo quando dice che noi continuiamo a guardarci i nostri piedi mentre tutto il mondo va avanti. A questo punto però – è l’amara considerazione finale di Montanelli – il divario tra noi e gli altri inizia a farsi davvero imbarazzante”.
La Spagna, presentando un esecutivo dove le donne sono più numerose degli uomini, e dove alla difesa è stata nominata una futura mamma, si conferma all’avanguardia in tutta Europa. L’anomalia, quella dell’esclusione delle donne da alcuni posti di responsabilità restiamo noi, e chissà se i vari appelli – l’ultimo riguarda un’iniziativa promossa dalla Casa Internazionale delle donne, che in occasione dell’Assemblea del 10 aprile ha invitato ad inviare al Presidente della Repubblica cartoline elettorali, per denunciare come “Con arroganza e unilateralmente siamo state “scippate” nelle ultime due tornate elettorali della possibilità di scegliere una persona da votare”. Da qui l’invito a dare un voto, “mutilato” ma a darlo, chiedendo contemporaneamente al Presidente della Repubblica che impegni tutta la sua autorevolezza affinché la situazione cambi.
Intanto, aspettando i risultati delle elezioni, guardiamo con orgoglio e forse anche con una punta d’invidia al miracolo operato da Zapatero – il secondo – rappresentato dalle donne che ha voluto in squadra e che vogliamo ricordare: oltre alla già citata Ministra della Difesa: Carme Chacon(che va ad aggiungersi allo sparuto gruppo di colleghe che attualmente risultano in Europa a capo della Difesa, Vlasta Parkanova, nella Repubblica Ceca, e Anne-Grethe Strom-Erichsen, in Norvegia, mentre il precedente più noto resta quello della francese Michele Alliot-Marie, dal 2002 al 2007), Ministra delle Infrastrutture: Magdalena Alvarez, Ministra dell’ Educazione e Sport: Mercedes Cabreara, Ministra dell’ Agricoltura e Ambiente: Elena Espinosa, Ministra della Pubblica Amministrazione: Elena Salgano, Ministro della Casa: Beatrix Corredor, Ministra dell’ Innovazione e Scienza: Cristina Garmendia, Ministra dell’Uguaglianza: Bibiana Aido
Oltre alla nomina di Chacòn, barcellonese di 37 anni, - prima donna in Spagna a guidare un ministero “pesante” – laureata in giurisprudenza, ministra della Casa nel primo governo Zapatero, un ruolo assai delicato, per l’aumento dei prezzi che ha reso anche in Spagna l’abitazione uno dei primi problemi dei cittadini e delle cittadine, a Zapatero va tutta la nostra ammirazione per la coraggiosa scelta di aver investito la 31nenne Bibiana Aldo del compito di combattere la discriminazione e la violenza di genere e a promuovere attivamente la presenza femminile nel mondo del lavoro. Come vicepremier rimane la già apprezzata Maria Teresa de la Vega. Un incarico difficile da immaginare nel nostro Paese, che, “in quanto a pari opportunità resta dietro l’Uzbechistan, con le donne – come ricorda anche Montanelli - che non vengono inserite nelle liste e quando succede vengono messe nell’angolo, a forza di mobbing, nell’ambito della sfera politica attiva, ma poi vengono anche OSCURATE se qualcuna di loro OSA fare una qualche INIZIATIVA. nessuno ne parla…….ma posti come i blog, youtube, o le nostre menti, non sono governabili”.
Info: http://www.comitatoperwandamontanelli.com/

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Articoli : SPOPOLA SU MEDIA SPAGNOLI CASO MONTANELLI
Inviato da webmaster il 14/4/2008 20:10:00 (851 letture)

(AGI) - Roma, 14 apr. - Cresce in Spagna, su quotidiani,
agenzie e siti internet, l'interesse per lo sciopero della fame
iniziato l'11 marzo da Wanda Montanelli, responsabile Consulta
Donne Idv, contro "la desertificazione delle opportunita'
femminili" e "la discriminazione" delle donne. E se giovedi' se
ne parlera' anche alla stampa estera, "una donna in sciopero
della fame contro il trattamento riservato alle donne dall'Idv
- dice la Montanelli - non trova spazio nei mezzi di
comunicazione italiani".
'Oscurato' in Italia, dunque, spopola sui media spagnoli il
'caso' Wanda Montanelli: dopo la Cnn, Estrella Digital e Diario
de Leon che ha titolato 'El nulo papel de la mujier' e' la
volta di Europa Press, El Eco Diario; Hispanidad, decano de la
prensa digit espanola; El economista; Hispavista Noticias;
Periodista Digital; Pagina de Inicio Mexico; Sigio XXI; Terra;
Meneame che raccontano la storia della "miembro del pequeno
partido Italia de los Valores que desde hace 32 dias esta'
realizando una huelga de hambre para protestar por la falta de
oportunidades que tienen las mujeres en el mundo de la
politica, pidio' hoy a los candidatos italianos "aprender" del
presidente espanol Jose' Luis Rodriguez Zapatero, cuyo Gobierno
estara' compuesto por una mayoria femenina", come ha scritto
Europa Press. (AGI) (AGI) - Roma, 14 apr. - Europa Press in un
servizio dall'Italia ha riportato alcuni passi di una
dichiarazione della Montanelli sulla grande novita' del Governo
spagnolo del socialista, Jose' Luis Zapatero: "imparino i
nostri politici dall'avanzatissima Spagna e ad esempio prendino
Zapatero che ha avuto il coraggio di comporre - da detto la
Montanelli - un governo di 9 donne e 8 uomini dando al gentil
sesso ruoli e dicasteri-chiave come il vicepremierato e la
Difesa". In Spagna Zapatero, "presenta un governo fatto a
maggioranza di donne, in Italia una donna che da piu' di un
mese in sciopero della fame per protestare contro la
discriminazione e il trattamento riservato dall'Idv alle donne
e non trova - ha precisato la Montanelli - spazio nei mezzi di
comunicazione".
Questa poi la conclusione: "temo che abbia ragione chi dice
che noi continuiamo a guardarci i nostri piedi mentre tutto il
mondo va avanti, il divario tra noi e gli altri si sta facendo
davvero imbarazzante".
E queste affermazioni sono finite sui mass media spagnoli:
"Montanelli pidio' a los politicos de su pais tomar nota de lo
que esta' ocurriendo en la "avanzadisima Espana" cuyo recien
investido presidente "ha tenido el coraje de componer un
Gobierno de nueve mujeres y ocho hombres dando al gentil sexo
papeles y ministerios clave como la vicepresidencia o el
Ministerio de Defensa", srive Europa Press e poi "tengo miedo"
continua que "nosotros continuemos mirandonos los pies mientras
todo el mundo avanza hacia adelante". Wanda Montanelli inicio'
su huelga de habre para protestar por la falta de candidatas
mujeres en su propio partido y en el mundo politico italiano en
general, lo que constituye un ejemplo de la "desertificacion de
las oportunidades femeninas". (AGI)
Pat (Segue) 141259 APR 08

PARI OPPORTUNITA': SPOPOLA SU MEDIA SPAGNOLI CASO MONTANELLI (2)=
(AGI) - Roma, 14 apr. - "Italia de los Valores es uno de los
dos pequenos partidos que se han unido a la lista del principal
partido del centro-izquierda el Partido Democratico (PD), que
se presentara' a las elecciones generales de manana - prosegue
il servizio di Europa Press - Su lider es Antonio Di Pietro,
que suena como posible ministro de Justicia en caso de que el
PD gane las elecciones. Antes de dedicarse a la politica,
trabajo' como magistrado y lidero' la operacion 'Mani pulite'
(manos limpias), que a principios de los 90 desenmascaro' -
conclude - una escandalosa trama de corrupcion politica".
A fianco della Montanelli, 'felicissima' per come i media
spagnoli stanno seguendo la sua vicenda, si e' pero' schierato
un drappello di donne, Daniela Brancati ed-direttore del Tg3 e
capolista Ps al Comune di Roma, Anna Rossi e Francesca Costa,
docenti universitarie, l'imprenditrice e giornalista Griselda
Lagostena Bassi e il presidente dell'Osservatorio Nazionale ed
Europeo per il Rispetto delle Pari Opportunita', Aura Nobolo,
che ha scritto una lettera-appello al Presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, perche' si pronunci sulla
questione.
"Siamo molto preoccupate per la salute" della Montanelli
che non intende interrompere ne' recedere" si legge nella
lettera da da questa protesta. "Nonostante le nostre insistenze
- precisano le sostenitrici dell'esponente Idv - la Montanelli
ha deciso di proseguire ad oltranza, fino a quando non
rilevera' un segnale che confermi che la sua protesta e' stata
recepita".
La Montanelli ha anche intrapreso una causa civile contro
Di Pietro citandolo per il suo caso di discriminazione (art. 2,
3, 51 della Costituzione e delle leggi europee e delle altre)
con relativo danno esistenziale, pari ad un milione di euro e
per i rimborsi previsti dalla legge 157 "Promozione delle Donne
alla politica" e non corrisposti alle donne dell'Idv pari a 600
mila euro.
"Le chiediamo - conclude la lettera a Napolitano - di voler
prendere in considerazione le nostre preoccupazioni esprimendo
pubblicamente un Suo parere affinche' cessi questo assordante
silenzio e siano restituiti i diritti di cittadinanza politica
e la dignita' a tutte le donne d'Italia". (AGI)
Pat 141259 APR 08

(RPT) PARI OPPORTUNITA': SPOPOLA SU MEDIA SPAGNOLI CASO... =
PARI OPPORTUNITA': SPOPOLA SU MEDIA SPAGNOLI CASO MONTANELLI
(AGI) - Roma, 14 apr. - Cresce in Spagna, su quotidiani,
agenzie e siti internet, l'interesse per lo sciopero della fame
iniziato l'11 marzo da Wanda Montanelli, responsabile Consulta
Donne Idv, contro "la desertificazione delle opportunita'
femminili" e "la discriminazione" delle donne. E se giovedi' se
ne parlera' anche alla stampa estera, "una donna in sciopero
della fame contro il trattamento riservato alle donne dall'Idv
- dice la Montanelli - non trova spazio nei mezzi di
comunicazione italiani".
'Oscurato' in Italia, dunque, spopola sui media spagnoli il
'caso' Wanda Montanelli: dopo la Cnn, Estrella Digital e Diario
de Leon che ha titolato 'El nulo papel de la mujier' e' la
volta di Europa Press, El Eco Diario; Hispanidad, decano de la
prensa digit espanola; El economista; Hispavista Noticias;
Periodista Digital; Pagina de Inicio Mexico; Sigio XXI; Terra;
Meneame che raccontano la storia della "miembro del pequeno
partido Italia de los Valores que desde hace 32 dias esta'
realizando una huelga de hambre para protestar por la falta de
oportunidades que tienen las mujeres en el mundo de la
politica, pidio' hoy a los candidatos italianos "aprender" del
presidente espanol Jose' Luis Rodriguez Zapatero, cuyo Gobierno
estara' compuesto por una mayoria femenina", come ha scritto
Europa Press.
(AGI) 141310 APR 08

(RPT) PARI OPPORTUNITA': SPOPOLA SU MEDIA SPAGNOLI CASO... (2)=
(AGI) - Roma, 14 apr. - Europa Press in un servizio
dall'Italia ha riportato alcuni passi di una dichiarazione
della Montanelli sulla grande novita' del Governo spagnolo del
socialista, Jose' Luis Zapatero: "imparino i nostri politici
dall'avanzatissima Spagna e ad esempio prendino Zapatero che ha
avuto il coraggio di comporre - da detto la Montanelli - un
governo di 9 donne e 8 uomini dando al gentil sesso ruoli e
dicasteri-chiave come il vicepremierato e la Difesa". In Spagna
Zapatero, "presenta un governo fatto a maggioranza di donne, in
Italia una donna che da piu' di un mese in sciopero della fame
per protestare contro la discriminazione e il trattamento
riservato dall'Idv alle donne e non trova - ha precisato la
Montanelli - spazio nei mezzi di comunicazione".
Questa poi la conclusione: "temo che abbia ragione chi dice
che noi continuiamo a guardarci i nostri piedi mentre tutto il
mondo va avanti, il divario tra noi e gli altri si sta facendo
davvero imbarazzante".
E queste affermazioni sono finite sui mass media spagnoli:
"Montanelli pidio' a los politicos de su pais tomar nota de lo
que esta' ocurriendo en la "avanzadisima Espana" cuyo recien
investido presidente "ha tenido el coraje de componer un
Gobierno de nueve mujeres y ocho hombres dando al gentil sexo
papeles y ministerios clave como la vicepresidencia o el
Ministerio de Defensa", srive Europa Press e poi "tengo miedo"
continua que "nosotros continuemos mirandonos los pies mientras
todo el mundo avanza hacia adelante". Wanda Montanelli inicio'
su huelga de habre para protestar por la falta de candidatas
mujeres en su propio partido y en el mundo politico italiano en
general, lo que constituye un ejemplo de la "desertificacion de
las oportunidades femeninas".
(AGI) Pat/Clo (Segue) 141310 APR 08

(RPT) PARI OPPORTUNITA': SPOPOLA SU MEDIA SPAGNOLI CASO... (3)=
(AGI) - Roma, 14 apr. - "Italia de los Valores es uno de los
dos pequenos partidos que se han unido a la lista del principal
partido del centro-izquierda el Partido Democratico (PD), que
se presentara' a las elecciones generales de manana - prosegue
il servizio di Europa Press - Su lider es Antonio Di Pietro,
que suena como posible ministro de Justicia en caso de que el
PD gane las elecciones. Antes de dedicarse a la politica,
trabajo' como magistrado y lidero' la operacion 'Mani pulite'
(manos limpias), que a principios de los 90 desenmascaro' -
conclude - una escandalosa trama de corrupcion politica".
A fianco della Montanelli, 'felicissima' per come i media
spagnoli stanno seguendo la sua vicenda, si e' pero' schierato
un drappello di donne, Daniela Brancati ed-direttore del Tg3 e
capolista Ps al Comune di Roma, Anna Rossi e Francesca Costa,
docenti universitarie, l'imprenditrice e giornalista Griselda
Lagostena Bassi e il presidente dell'Osservatorio Nazionale ed
Europeo per il Rispetto delle Pari Opportunita', Aura Nobolo,
che ha scritto una lettera-appello al Presidente della
Repubblica, Giorgio Napolitano, perche' si pronunci sulla
questione.
"Siamo molto preoccupate per la salute" della Montanelli
che non intende interrompere ne' recedere" si legge nella
lettera da da questa protesta. "Nonostante le nostre insistenze
- precisano le sostenitrici dell'esponente Idv - la Montanelli
ha deciso di proseguire ad oltranza, fino a quando non
rilevera' un segnale che confermi che la sua protesta e' stata
recepita".
La Montanelli ha anche intrapreso una causa civile contro
Di Pietro citandolo per il suo caso di discriminazione (art. 2,
3, 51 della Costituzione e delle leggi europee e delle altre)
con relativo danno esistenziale, pari ad un milione di euro e
per i rimborsi previsti dalla legge 157 "Promozione delle Donne
alla politica" e non corrisposti alle donne dell'Idv pari a 600
mila euro.
"Le chiediamo - conclude la lettera a Napolitano - di voler
prendere in considerazione le nostre preoccupazioni esprimendo
pubblicamente un Suo parere affinche' cessi questo assordante
silenzio e siano restituiti i diritti di cittadinanza politica
e la dignita' a tutte le donne d'Italia". (AGI)
141310 APR 08

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 : ELEZIONI: DONNE SCRIVONO A NAPOLITANO SU DIGIUNO MONTANELLI
Inviato da webmaster il 8/4/2008 21:21:51 (714 letture)

ELEZIONI: DONNE SCRIVONO A NAPOLITANO SU DIGIUNO MONTANELLI =
(AGI) - Roma, 8 apr. - Nel giorno in cui la responsabile della
Consulta Donne dell'Idv, Wanda Montanelli, tocca il record del
2006 di 27 giorni senza alimentarsi, un drappello di donne, da
Daniela Brancati, capolista del Ps al Comune di Roma, ad Aura
Nobolo, Presidente dell'Osservatorio Nazionale Europeo per il
Rispetto delle Pari Opportunita' (Onepro), a Francesca Costa e
Anna Rossi, entrambe docenti della Consulta Donne Idv, chiede
l'intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
perche' "cessi questo assordante silenzio e siano restituiti i
diritti di cittadinanza politica e la dignita' a tutte le donne
d'Italia".
Nella lettera-appello al Presidente della Repubblica si
dice "ci rivolgiamo a Lei quale supremo garante della liberta'
democratica di espressione e dei principi costituzionali di
uguaglianza e di promozione delle pari opportunita' tra donne e
uomini. Sapendo quanto ad Ella stia a cuore la questione dello
squilibrio persistente in Italia a danno delle donne nella
rappresentanza politica auspichiamo un Suo pronunciamento su
una vicenda da troppo tempo tenuta sottaciuta dalla gran parte
dei mezzi di informazione di massa". (AGI)
Pat (Segue)
081401 APR 08

ELEZIONI: DONNE SCRIVONO A NAPOLITANO SU DIGIUNO MONTANELLI (2)=
(AGI) - Roma, 8 apr. - E' dall'11 marzo che la Montanelli - si
legge nella lettera-appello al Presidente della Repubblica - ha
cominciato lo sciopero della fame contro "il deserto" delle
opportunita' per l'impegno femminile in politica, chiedendo il
riconoscimento dei diritti di cittadinanza femminile in
applicazione degli articoli 2, 3, 51 della Costituzione e delle
leggi europee e delle altre tra cui la 157/99 sulla "Promozione
delle Donne alla politica".
"Il blog di Wanda
http://www.comitatoperwandamontanelli.com/ e' attivissimo e
riceve quotidianamente centinaia di messaggi di solidarieta' da
parte di uomini e donne che non tollerano oltre questo scarso
rispetto per la componente femminile e ritengono sia giunta
l'ora di colmare il colpevole ritardo che separa il nostro
Paese da tutte le piu' progredite democrazie del mondo", recita
la lettera-appello. "Lo sciopero della fame di Wanda e' a
favore della presenza femminile in politica e nei gangli vitali
delle istituzioni, percio' - scrive il drappello di donne al
Presidente della Repubblica - ha ancora senso adesso,
nonostante il tempo per presentare le candidature sia ormai
scaduto e una volta di piu' si e' constatato, analizzando la
composizione delle liste, lo scarsissimo peso che le donne
hanno nella politica italiana".
"La Dottoressa Montanelli ha anche intrapreso una causa
civile contro l'On. le ministro Antonio Di Pietro, citandolo,
fra l'altro, per il suo caso di discriminazione con relativo
danno esistenziale - si legge nella lettera-appello - Ma questo
non e' sufficiente a interessare la stampa, e pochi giornali
dedicano attenzione allo sciopero della fame di Montanelli. Un
numero di certo assai inferiore a quello che si muove quando un
uomo digiuna per protesta".
Cosi' conclude la lettera-appello a Napolitano. "Siamo
molto preoccupate, dopo 24 giorni di digiuno, per la salute
della Dottoressa Wanda Montanelli che, ha gia' confermato, non
intende interrompere ne' recedere da questa sua protesta
dignitosa. Nonostante le nostre insistenze, la Montanelli ha
deciso di proseguire ad oltranza, fino a quando non rilevera'
un segnale che confermi che la sua protesta e' stata recepita.
Siamo preoccupate, Signor Presidente, perché la Montanelli,
oltre che donna impegnata nel sociale e nella politica, e' una
donna e una mamma energica e vitale che sta rischiando la
propria vita. Il disinteresse della maggior parte dei media per
la sua lotta, non fa che umiliare ancora di piu' il suo essere
inteso come persona umana". (AGI)
Pat APR 08

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Articoli : IDV: MEDICO CONSIGLIA A MONTANELLI DI INTERROMPERE DIGIUNO
Inviato da webmaster il 2/4/2008 18:57:30 (956 letture)

IDV: MEDICO CONSIGLIA A MONTANELLI DI
INTERROMPERE DIGIUNO =
DA 22 GIORNI SENZA ALIMENTI, PROTESTA CONTRO DI
PIETRO
Roma, 2 apr. (Adnkronos) - Peggiorano le
condizioni di salute di Wanda Montanelli, la leader delle donne dell'Italia
dei Valori che da 22 giorni ha smesso di alimentarsi per protestare
contro lo ''scarso rispetto riservato da Antonio Di Pietro alla
componente femminile del partito'' e chiedere ''un impegno
concreto nella direzione del riequilibrio tra generi'' .
Lo rende noto un comunicato della Consulta
delle donne dell'Italia dei valori.
Secondo il bollettino medico redatto stamani dal
prof. Franco Mengarelli, lo specialista che segue l'evolversi dello
stato di salute dell'esponente Idv ''le condizioni generali sono
scadute notevolmente'', essendo stata rilevata una ''pressione
arteriosa di 105/60'', ben al di sotto dei ''valori normali di
125/130''.
Il quadro complessivo include un ''grave deperimento organico''
a fronte del quale il sanitario afferma che ''e' necessario
interrompere il digiuno e si prescrive il ricovero''.
(Adnkronos) 02-APR-08 14:23

DONNE. PEGGIORA WANDA MONTANELLI (IDV), IN SCIOPERO
FAME DA 22 GG
PROTESTA CONTRO 'SCARSO RISPETTO' DI PIETRO PER DONNE
DEL PARTITO
(DIRE) Roma, 2 apr. - Peggiorano le condizioni di
salute di Wanda Montanelli, la leader delle donne dell'Italia dei
Valori che da 22 giorni ha smesso di mangiare per protestare contro
lo "scarso rispetto riservato da Antonio Di Pietro alla
componente femminile del partito", e per chiedere "un impegno concreto
nella direzione del riequilibrio tra generi".
Secondo il bollettino medico redatto stamani dal
professor Franco Mengarelli, e diffuso da una nota della
Consulta parita' dell'Idv, "le condizioni generali sono scadute
notevolmente", essendo stata rilevata una "pressione arteriosa di
105/60", ben al di sotto dei "valori normali di 125/130". Il quadro
complessivo include un "grave deperimento organico"
con presenza di "edema pretibiale bilaterale, giordano positivo a
manovra e organi ipocondriaci nei limiti". Condizioni a fronte
delle quali il sanitario afferma che "e' necessario interrompere
il digiuno e si prescrive il ricovero". La paziente, si legge
ancora nel referto medico, "e' perfettamente lucida, non in
terapia farmacologia di nessuna specie".
( Dire) 14:39 02-04-08

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