PREMINENTE INTERESSE del MINORE:identifichiamolo precisament

L'INTERESSE del MINORE QUALE VIA D'USCITA

Messaggiodi mariella il 16/10/2009, 10:05

l'intervento di giosinoi ritengo dettato da esperienze negative non da però un suggerimento che possa far sperare in una ipotesi di soluzione condivisa del problema. Le mamme tutte pessime, i consulenti si dividono la paghetta, gli avvocati ci speculano, i giudici ancora non si sono adeguati alla nuova legge di affido condiviso, ma allora possiamo fare solo la guerra tra madri e padri?
Si deve invece svelenire il clima. Ho assistito a colloqui tra padri e figli che demonizzavano la madre e viceversa. Il male che si fa ai ragazzi è irrecuperabile. Il buon senso dovrebbe portare a essere indulgente con gli errori dell'ex partner per dare ai figli un filo di speranza su una loro "propria" possibilitò di vita futura di coppia. Non è questo che invece si trasmette con recriminazioni e accuse. "Tua madre è una poco di buono", o "Tuo padre è un fannullone", sono pugnalate morali nel cuore di un figlio. Acuti dolori che non si dimenticherrano mai.
La generosità e l'intelligenza, chi ne ha di più dovrebbe usarle se ama i propri figli e se non altro per avere la coscienza a posto di aver fatto tutto il possibile per non creare conflittualità e angoscia.
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Re: PREMINENTE INTERESSE del MINORE:identifichiamolo precisament

Messaggiodi giosinoi il 16/10/2009, 10:53

Cara Mariella, non a te sola rispondo partecipando, ma a donne ed uomini del mondo non più civile, specie con i nostri figli.
Io le mie esperienze bene o male negative le ho portate ad un discreto miglioramento, mediante una ardua difesa che solo un legale poteva fare a se stesso; ciononostante la devastazione che l'estranea ha portato nella mia vita (dopo aver carpito il mio pane e la mia fiducia senza dare praticamente niente in cambio) è sproporzionata.
Venendo a noi, il buonismo è una bella cosa, ma non serve davanti alla criminalità, dovresti saperlo.
Oramai chiunque usurpi diritti sulla vita altrui, prima o poi utilizzerà la potestà che ne deriva, giacchè i diritti sono tale potere di escludere il prossimo dal godimento dei beni della vita, quasi mai di renderne partecipe.
Nel nostro caso, l'interesse del minore ad essere cresciuto ed educato da due genitori praticamente mai è violato dal padre, sprovvisto dell'abuso giudiziario collaborativo doloso nel disapplicare la legge, bensì è praticamente sempre la madre che alla luce del sole usa i figli per soddisfare il proprio risentimento o egoismo personale.
Non assolvo certi i padri da altre problematiche, ma il danno ai bambini di cui parli derivante dalla guerra tra i sessi scaturisce dalla nuova sedicente moralità tutta femminile (specie incardinasi nei posti di potere), cioè dal loro profittare dei "vantaggi" del sistema contrattuale matrimoniale, ed a seguire della immeritata protezione giudiziaria incostituzionale e discriminante.
In parentesi voglio anche precisare, da buon giurista con la tenda nei tribunali, che la guerra tra madri e padri non se la fanno padri e madri, ma è voluta dal sistema lucrativo che li istiga e lancia gli uni contro le altre mediante le ingiustizie e le disparità.
Figurati se qualcuno si sogna di promuovere vere conciliazioni, confronti per risolvere i problemi della coppia nell'ottica della tutela dei minori, nessuno vuole che si accordino! Una vera utopia empirica.
Recriminazioni e accuse sono inutili quando infondate, certamente non fini a se stesse quando un padre vede danneggiare i propri figli dal solito sequestro materno, che peraltro non si finalizza a dare di più ai figli ma a provocarne la diseredazione e l'abbandono.
Sono altresì utilissime per tentare di fare emergere i fatti delittuosi del genitore alienante, anche se con pochi risultati.
Silenziare significherebbe invogliare a peggiorare, ed è una responsabilità che il padre non può sostenere con se stesso, e di cui dovrà dare conto ai figli da maggiorenni maturi.
Deducendo, ma anche dai miei precedenti post si poteva, suggerimenti che possano far sperare in una ipotesi di soluzione condivisa del problema sono sotto gli occhi di tutti, e non li devo codificare io.
Le madri devono rispettare i padri ed i loro stessi figli (spesso scarsamente amati), cessare la delinquenza matrimoniale e la commissione di reati contro la famiglia (calunnie, diffamazioni, sequestri di persona, sottrazione di minori, violazione degli obblighi familiari, violazione degli obblighi matrimoniali, ecc... ecc... a gogò), lavorare apportando miglioramenti economici alla famiglia senza solo addizionare il reddito del marito al proprio, restituire i figli sequestrati con la collaborazione dei tribunali, rifiutare alimenti che sono tutt'altro (cioè arricchimenti ed usurpazioni del frutto del lavoro dell'uomo), ... se continuo a scrivere di suggerimenti sembro Silvio Pellico.
Per finire spiega meglio, per ora: ma la generosità e l'intelligenza devono essere possedute dalle vittime o dalle carnefici?
Persino in Parlamento il problema malamente soffocato ad ogni costo della delinquenza di genere materno prorompe in nuove proposte bipartisan a modifica del "falso affido condiviso" in danno dei minori, che altro non consistono che nella limitazione del potere invasivo discrezionale delle magistrate (e dei bigotti) a protezione delle delinquenti.
Chi vuole bene ai propri figli e ne fa l'interesse, non conduce mai la propria famiglia nelle grinfie di un tribunale di questa repubblica delle banane, questa è l'unica soluzione dettata dagli antenati: i panni sporchi si lavano in famiglia, giacchè gli estranei ci guadagnano e te li lasciano pure più sporchi di prima, come un medico che se ti guarisce perde il lavoro.
E chi vuole capire ...
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PREMINENTE INTERESSE del MINORE

Messaggiodi Ileana il 19/10/2009, 21:40

La richiesta "SOTTRARRE FAMIGLIE E FIGLI DALLE GRINFIE DEI TRIBUNALI", anche se ha giustificazione per certi casi di paradossale tutela del minore che arrecano danno allo stesso e al resto del contesto famigliare, si può credere che la grande mole di assegnazioni che i giudici decidono sono conseguenti a applicazoone delle leggi e buona fede nelle decisioni per l'interesse del minore. So però che esistono sentenze emesse :roll: con minore discertimento del bene e del male, che si rivelano errori. Ma per una percentuale ridotta di errori non si deve mettere sotto accusa tutto il sistema giudiziario minorile.
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Re: PREMINENTE INTERESSE del MINORE:identifichiamolo precisament

Messaggiodi giosinoi il 20/10/2009, 0:40

Cara Ileana, ancora devo incontrare una "assegnazione" giusta ed in buona fede, tantomeno se lo chiediamo ai minori depredati dei genitori: penso che non ne troverai nessuno d'accordo.
Applicazione delle leggi? Fammi un esempio con vignetta, perchè mi stupisco ad immaginare una legge subordinata alla Costituzione che legalizzi il sequestro dei bambini da parte degli estranei, siano essi impiegati dello stato che non rispondono del loro operato, e che poi ci guadagnano in mazzette dai consulenti nominati o dalle famiglie benestanti cui "rivendono " i bimbi.
Minore discernimento ? Errori ? Macchè ! sono una casta di competenti che volutamente sbagliano sapendo quello che fanno e le relative conseguenze: in diritto penale si chiama DOLO CRIMINALE ed è l'elemento soggettivo principe di tutti i reati, cioè l'anima intorno a cui il reato si configura e senza il quale il reato non esisterebbe.
Solo che non sono sottoposti a nessun vero controllo di legalità e moralità, specialmente se consideriamo che le pratiche a tutela aperte dai compagni di merende del CSM prevedono solo sanzioni disciplinari inesistenti (e non si trova nessuno disposto a testimoniare contro un giudice!), cioè una vera presa in giro per i fessi del popolo.
Sono tanti anni che ci convivo per lavoro; sanno benissimo di devastare la cittadinanza con esaltazione, vanne a conoscere qualcuna\o che ha arrogato il potere di danneggiare, e vedrai il risolino di Andreotti che ripete che il potere logora chi non lo ha.
Percentuale ridotta ? Vorrei vedere la tua faccia se i figli sequestrati e devastati fossero i tuoi e solo i tuoi, senza alcuna difesa giuridica e sociale per difenderli dalla invasione della magistratura ... il tuo post sarebbe diverso.
Cordialmente Giuseppe.
Ps. non avere fiducia nei giudici perchè la TV te lo consiglia.
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Re: PREMINENTE INTERESSE del MINORE:identifichiamolo precisament

Messaggiodi bpiazza il 20/10/2009, 11:12

...ci sono madri, donne intelligenti, il più delle volte ben istruite, che "adoperano" i propri figli come veri strumenti necessari per il loro esclusivo fine personale. Il male che fanno ai loro figli non lo scorgono, non lo sentono, nemmeno quando sono gli stessi figli a lamentarlo. Che genitori saranno questi figli?
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Re: PREMINENTE INTERESSE del MINORE:identifichiamolo precisament

Messaggiodi bpiazza il 20/10/2009, 11:27

...e soprattutto ci sono giudici ai quali poco importa dei figli degli altri. Giudici che non hanno grande voglia di lavorare, che nemmeno leggono gli incartamenti, che ti dicono" ...avete portato tutto sto malloppo di carte? non ho voglia di leggermi tutto sto popo' di roba...qual'é il punto? la madre vuole portare con sè il figlio nel nuovo comune di residenza? dov'é il problema? ...ricorso respinto" e poco importa se in "tutto quel popò di roba" c'erano le prove che la madre non poteva occuparsi del figlio, che il minore sarebbe stato costretto, dopo 8 ore di scuola, a passarne altre 2 e mezza in ufficio, o che sempre in quell'ufficio avrebbe dovuto superare influenze, passare le vacanze di Natale ed anche quelle estive!
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Re: PREMINENTE INTERESSE del MINORE:identifichiamolo precisament

Messaggiodi giosinoi il 20/10/2009, 13:30

Su internet, quindi nel mondo, sembrano non esistere giustificazioni al dannosissimo operare della magistratura minorile, a meno di ascoltare commenti autoreferenti dei componenti colpevoli, o di qualche buonista fudicioso\a che non ha perso i propri, di figli.
Nessuna donna, mi ripeto, potrebbe calunniare tanto o sequestrare i figli contro il loro interesse se non avesse la collaborazione dolosa della magistratura.
Salve altre colpe dell'altro genitore, che comunque non legalizzano l'operare sequestrante dei giudici (quasi sempre femmine!).
Cari commensali del forum, ma come mai nei media non si parla affatto di tali reati commessi dal sistema giudiziario?
Nè delle modalità si interessano di indagare i giornalisti, ad esempio mediante la ricerca delle cause di suicidio dei padri separati o la distruzione della loro vita, occupati come sono ad interessarsi di berlusconi?
Certamente una riforma della giustizia in tal senso non ci aspettiamo provenga dalla magistratura, come una zappa sui piedi, un suicidio; al contrario avendo creato l' A.N.M. per ciarlare ed aggredire i nemici della casta, associazione che in spregio al principio del divieto di essere iscritti a partiti politici, è di chiara matrice trasversale di tutti i partiti politici a guisa di controllo che mai intacchino i loro privilegi
E che spregio alla dignità femminile rimane impunita, se tutte le donne diventano bollate di sessismo senza più riuscire a distinguere il fenomeno e ricondurlo alle colpevoli, se quasi più nessun uomo le sposa per la paura di finire depredato ed ucciso nei tribunali, quindi rendendole sterili ed irrealizzate, e se già i primi figli orfani di padre cominciano ad etichettare la loro madre come ladra del papà e delle opportunità perse con lui (e con la diseredazione in caso di PAS indotta dalla madre).
Quando si parla di tutelare l'interesse dei minori (25% e più della popolazione italiana!!!!!!!!!!!), la TV risponde (non risponde) riempendoci di culi e tette, partite di calcio e inseguimenti ad un unico personaggio per i crimini che hanno lasciato indisturbato a commettere, pornografia ed immoralità a gogò (Grande Fratello, Amici, processi celebrati in TV modificativi dell'etica, e mille altri esempi, come la Chiesa ha precisato), manovre statali per aumentare l'ignoranza della popolazione e renderla schiava senza conoscenza e verità, con buona pace della costituzione e della democrazia inesistente.
E le\i nostri bravi giudici ecco invadere le famiglie, depositari del sapere e della verità, incapaci di sbagliare per definizione del CSM, gente che dietro sentenze processuali fa diventare i bambini "felici di essere resi orfani", gente avverso cui non è previsto alcuno strumento di difesa per i reati dolosi commessi (tranne lo zelo del CSM in caso si voglia espellere i magistrati giusti ma scomodi, allora trovano di tutto e di più).
E non parliamo dei guadagni che sono dietro l'apparente giustizia dei beneficiati della "piena fiducia nell'operato della magistratura..."
Il bene e il male non può essere deciso con i numeri, ma in virtù di quella voce universale che è nel cuore di ogni uomo e che è la coscienza"... per cui l'etica non si può scavalcare ... e nemmeno la libertà dell'uomo, la sua umanità, la fonte di ogni vera democrazia". (Cardinale Bagnasco - 10 agosto 2009).
E per noi la costituzione, sull'esigenza di contrapporre un freno al potere politico e militare, ha previsto l'autonomia della magistratura da ogni altro ordine; al contempo omettendo i rimedi per arginare l'abuso fiduciato di tale irresponsabile ed impunibile sovraordinazione alla legge.
V'è bisogno che nella ignoranza voluta della tribù italia nasca la coscienza dei fatti e, come suggerì il Metternich, fatta l'Italia (ri)facciamo gli italiani - e riprendiamoci le nostre famiglie -.

Legenda:
PAS > Parental Alienation Syndrome - sindrome di alienazione genitoriale
ANM > Associazione Nazionale Magistrati - partito politico non autorizzato dal Parlamento, senza relativo statuto, in occulto operare di correnti politiche non autorizzate dalla Costituzione
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IL RANCORE A CHE SERVE NELLE SEPARAZIONI?

Messaggiodi Luciana il 22/10/2009, 21:56

Ho partecipato a una tavola rotonda sull'affido condiviso. Il presidente di un'associazione di genitori è un padre Cche aveva portato il figlio di circa sedici-diciassette anni e sono rimasta malissimo per le parole contro la madre che sono state dette dal figlio e dal padre. La madre non era presente, quindi non poteva difendersi, ma se ci fosse stata e i due avessero dette le stesse frasi non ho idea di che zuffa avrebbe potuto scaturire. La madre sarà stata pure una poco di buono (alcolizzata, disamorata, assente, inaffidabile), non ho elementi di dubitarlo ma a che serve seminare tanto odio nell'animo di quel giovane?
Il dispetto il padre lo ha fatto alla madre che non so se comprende il rancore e le colpe che gli sono contro, ma quel padre non sta avvelenando la vita del povero figlio?
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Re: PREMINENTE INTERESSE del MINORE:identifichiamolo precisament

Messaggiodi giosinoi il 23/10/2009, 12:34

Cara Tiziana, le madri che si macchiano di tanto delitto, lo fanno per puro egoismo e perfettamente consapevoli di non amare i propri figli, se non in via residuale ed a tempo libero.
Le conseguenze che citi, pur se astrattamente pertinenti, a mio sommesso avviso non andrebbero nemmeno fatte presenti nè al padre nè al figlio, vittime della madre malevola e furbastra.
Costume femminile si conosce che, a meno di non fare i fessi, prima si fa tutto il male possibile, poi si cacciano lacrime per riparare la - propria - sconfitta familiare, confidando nella bontà e nel protezionismo esclusivamente maschili.
Nel mentre, collaborate dolosamente dai tribunali empi di toghe rosa - o maschil' rosa - , usurpano di tutto e di più, casa denaro aziende figli-giocattolo, nemmeno lasciando le briciole al resto della famiglia (nè al marito che le ha fiduciate firmando addirittura un matrimonio!), di cui si fanno assegnare alimenti spropositati e parassitari senza avere mai dato congruità in cambio.
Se lavorano, addizionano al proprio reddito quello dello sventurato reso indigente per strada, ed utilizzano gli "alimenti" per spese che nulla hanno a che vedere con i figli, mentre l'interesse dei minori andrebbe precisamente verificato dai tribunali anche sotto il profilo dell'utilizzo economico.
Non parliamo dell'addebito al marito: calunnie bugie e congiure con testimoni falsi sono quotidianità, credute senza prove - sulla parola - che il fedigrafo sia tale (SENZA CONFESSARE CHE TRADISCONO ALTRETTANTO ED ANCHE PIU' DEI MASCHI, IO LO SO BENE, ANZI BENISSIMO, ANZI CI SGUAZZO CON LE MOGLI CHE A TURNO OGNI 15 GG. MI RINCORRONO ALIMENTANDO IL MIO DISPREZZO PER TALE CIARPAME).
Non credo sia rancore, e credo che la madre si dia alla macchia per la vergogna oramai venuta alla luce con la maturità del figlio capace di critica, il quale insieme al padre le presentano il solito conto che lei, come tutte le portoghesi, come al solito non vuol pagare.
Anzi, come al solito, confidava nella solita futura confusione mentale del parapiglia ventennale, per scorrettamente chiedere al figlio magari riconoscenza per averne calpestato i diritti alla bigenitorialità, ma le va come al solito male.
Io sono il primo ad avere pesantemente presentato il conto a mia madre per i danni che ha fatto coscientemente a me ed a mio padre, e ritengo quale portatore di personale esperienza, non si debba mai perdonare tale peccato, come la legge penale e civile degli uomini non perdona ma chiede di pagare il conto dovuto a favore delle vittime.
Ci dovevano pensare prima; il futuro non conterrà tanta ingiustizia ma, al contrario, conterrà tanta giustizia (e non è certo odio) nel giusto risarcimento morale e materiale che i minori lesi pretenderanno.
Se poi parli della pagliacciata che si definisce "affido condiviso", riscontra che è legge dello stato che non viene rispettata nè dalle madri che si oppongono con calunnie e diffamazioni, ma peggio ancora viene DISAPPLICATA CONTRO LA VOLONTA' PARLAMENTARE dai\dalle magistrati\e collaborativi\e in danno riconosciuto dei minori e contro il loro interesse.
Quel padre non sta affatto avvelenando la vita del "povero" figlio: è il figlio che si è svegliato dopo essersi accorto che mentre dormiva veniva danneggiato dalla madre, unica responsabile di avere seminato odio: è portatore di interesse proprio e lo svolge in piena fede.
Cmq, per concludere, io non riconosco il titolo di "madre" alle sequestratrici dei figli, quindi per me il neofita si rivolge ad una semplice estranea che lo ha gravemente danneggiato.
Il mondo è una ruota, e bisogna pensare prima alle conseguenze delle proprie azioni, altrimenti pagare il conto con dignità e senza chiedere sconti.
Cara Tiziana, prova a pensare il mondo con queste madri delinquenti in carcere, tanti problemi sociali nemmeno esisterebbero, e la TV avrebbe detto la verità presentandoci come reale la famigliola del mulino bianco nell'auto nuova che sale vacanziera per le colline, occupata da una casalinga che fa veramente la casalinga e mette il lavoro al 2° posto dopo la famiglia.
Avevano ragione i nostri vecchi - ed i musulmani - a non fidarsi ....
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ANCHE NOI UOMINI ABBIAMO QUALCHE COLPA

Messaggiodi Luigi il 25/10/2009, 21:08

leggo con interesse lo scambio di pareri sulle separazioni e sull'affido condiviso. Il principio di equità che dovrebbe indirizzare i giudici su come sentenziare e decidere per l'affido non rende giustizia per lo più agli uomini che sono soccombenti per troppi casi. Per essere onesto mi va di registrare che un cambiamento c'è stato con la legge sull'affido e mi pare di capire che molto dipende da come si pongono i genitori, se hanno accordi preventivi e hanno raggiunto un grado di educazione alla civiltà e al reciproco rispetto. Molto arduo da realizzare quando si soffre per il fallimento di un'unione e tutti ci siamo passati. Però se molte donne giocano con carte truccaste, lo stesso fanno talvolta gli uomini che dovrebbero invece mantenedre la serenità e dimostrare il meglio che possono su di sè. Facile a dirsi ma difficile a farsi, lo so per esperienza. Con questo ho molto da condividere con le esperienze di chi scrive, amare e talvolta pesanti.
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